Punto D/H: L'ex Bova, 'Il Taranto ha qualcosa in più delle altre'

L'ex difensore a Blunote: 'Spero che Panarelli possa levarsi le soddisfazioni che merita'

TARANTO
Alessio Petralla
28.11.2019 12:17

Un campionato, quello di serie D/H, molto più combattuto rispetto a quello passato per l’ex difensore del Taranto Dario Bova che, a Blunote, lo commenta così: “Fino ad ora è stato un girone molto equilibrato rispetto all’anno scorso in cui c’era il Picerno che vinceva sempre. Ora, in vetta, non ce n’è soltanto una, tanto che oltre le prime cinque c’è il Cerignola che sta risalendo e il Casarano che è ancora in corsa”.

ZONA SALVEZZA: “Nocerina e Agropoli sembrano le due squadre più in difficoltà visti anche dei problemi societari che possono infierire sull’umore. Poi, ci sono altre cinque, sei squadre che se la giocheranno per evitare i play out. Questa parte della classifica, rispetto all’anno scorso, è più delineata”.

IL TARANTO: “Veniva da quattro vittorie e grandissime prestazioni con tanti gol segnati al cospetto di avversari non semplici da affrontare. Domenica, con il Gravina, è stata una partita storta anche per via delle condizioni meteorologiche che complicano le cose a chi deve fare la partita. E’ andata così: ora gli ionici devono mettere subito da parte questa sconfitta perché la vetta è li e nulla è perduto. Sulla carta il Taranto ha qualcosa in più delle altre”.

IL BRINDISI: “Mi sorprende quello che sta accadendo: gli adriatici erano partiti fortissimo vincendo anche a Taranto. Sembra si sia rotto qualcosa. E’ inspiegabile quest’inversione. Ovviamente non conosco la situazione”.

LE SORPRESE: “Di positivo direi il Bitonto che ha ottimi calciatori ma non ha il blasone di Foggia e Taranto. Mi sta sorprendendo la loro continuità. In negativo non mi aspettavo di vedere la Nocerina così in basso: li ho amici e mi auguro possano risalire”.

PROSSIMO TURNO: “Domenica ci saranno Fasano-Taranto e Bitonto-Foggia due sfide importantissime ma non fondamentali. Il Taranto deve vincere per rispondere alle critiche e riprendere subito il cammino. Poi, lo scontro diretto tra neroverdi e satanelli può dirci qual è la vera forza dei baresi. Il Foggia con le grandi ha quasi sempre vinto”.

PANARELLI: “Conosco Panarelli e posso confermare che è un ottimo allenatore che conosce bene la piazza e il campionato. Ragno? Contano i risultati non il passato: quest’ultimo è importante fino ad un certo punto. Auguro a Gigi di togliersi le soddisfazioni che merita. E’ sulla strada giusta e a dicembre l’organico sarà puntellato visto che non è stato costruito da lui”.

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