Massafra celebra i 50 anni dell’Archeogruppo “Espedito Iacovelli”
Dal 13 al 15 novembre, Massafra renderà omaggio ai cinquant’anni di attività dell’Archeogruppo “Espedito Iacovelli”, con una tre giorni di incontri, proiezioni e testimonianze che culmineranno nella presentazione del Bollettino Archeogruppo n.9, volume celebrativo del Cinquantenario.
L’associazione, ufficialmente costituita nel 1975 ma nata di fatto nel 1972 grazie all’iniziativa di Espedito Iacovelli, Roberto Caprara e don Antonio Laporta, ha segnato una svolta nella conoscenza e valorizzazione del patrimonio rupestre massafrese. Le prime campagne di scavo nella Gravina Madonna della Scala aprirono la strada a un approccio scientifico innovativo, che portò alla definizione di quella che Gianni Iacovelli avrebbe poi chiamato “Civiltà Rupestre”.
Il Cinquantenario sarà non solo una celebrazione, ma anche un’occasione per rilanciare una visione culturale e scientifica che continua a porre Massafra e le Gravine al centro di un racconto di identità, memoria e ricerca.
Il momento clou sarà la presentazione del Bollettino Archeogruppo n.9 nella Chiesa della Madonna di tutte le Grazie, un’opera di 700 pagine con oltre 270 fotografie a colori e in bianco e nero, curata da Giulio Mastrangelo e pubblicata da Dellisanti Editore. Il volume raccoglie i contributi di 50 autori – tra studiosi, accademici e testimoni diretti – e presenta 20 documenti inediti (1322–1775) sulla storia della Chiesa e della comunità locale.
Il volume del Cinquantenario
L’opera è articolata in quattro sezioni:
- Parte I – Cinquantenario (1975–2025): ricostruisce la nascita dell’associazione e il contesto culturale degli anni Settanta, con scritti di Gianni Iacovelli, Antonio Conforti, Nicola Ricci, Franco Chiefa, Feliciano Della Mora e altri protagonisti.
- Parte II – Studi e ricerche: raccoglie saggi di Maria Carmela Bonelli, Domenico e Francesco Caragnano, Giulio Mastrangelo, Angelo Notaristefano, Antonio Rotelli, Marcello Scalzo, Carmela Crescenzi, Edoardo Giannotta, Santino Alessandro Cugno, Franco dell’Aquila, Stefano Vinci e Daniele Locascio.
- Parte III – In memoria: rende omaggio a figure fondamentali come Espedito Iacovelli, Roberto Caprara, don Antonio Laporta, don Cosimo Damiano Fonseca, Iole De Sanna e Orazio Santoro.
- Parte IV – Recensioni: chiude il volume con approfondimenti sulle più recenti pubblicazioni dedicate alla storia e all’archeologia del territorio ionico.
Le celebrazioni saranno anticipate, sabato 8 novembre, dalla conferenza stampa presso la Società Operaia di corso Italia, luogo simbolico dove, il 7 ottobre 1973, Espedito Iacovelli propose la fondazione dell’Archeogruppo.
“Non solo celebrazione, ma rilancio di una visione culturale che unisce memoria, identità e ricerca – sottolineano gli organizzatori –. Un modo per ringraziare chi ha scavato nel passato per dare futuro alla città”.