Conte in conferenza stampa ha illustrato il nuovo Dpcm. "In un sistema libero e democratico non possiamo entrare nelle case dei cittadini con stringenti limitazioni, ma solo una forte raccomandazione: non ricevere a casa persone non conviventi, soprattutto a Natale e Capodanno. La cautela è essenziale per proteggere i nostri cari, in particolare i più anziani. Ci saranno ulteriori restrizioni nel periodo 21 dicembre 6 gennaio. Vietati tutti gli spostamenti tra Regioni anche per raggiungere le seconde case. A Natale, Santo Stefano e Capodanno vietati gli spostamenti da un comune all'altro. La strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga e dobbiamo scongiurare una terza ondata che potrebbe arrivare già in gennaio e non essere meno violenta della prima ondata. Abbiamo evitato un lockdown generalizzato, ma ora, verso il Natale, non dobbiamo abbassare la guardia per evitare l'impennata dei contagi. Sarà un Natale diverso, ma non meno autentico". VACCINO FACOLTATIVO "No al vaccino obbligatorio, siamo per la facoltatività della vaccinazione. C'è un principio di autodeterminazione anche sul piano terapeutico e noi dobbiamo salvaguardarlo fino agli estremi limiti. Io sono per questo approccio. Se la curva dei contagi non lo richiederà non sarà necessario imporre un trattamento sanitario obbligatorio e cercheremo fino all'ultimo di preservare la facoltatività della vaccinazione".