Pomigliano: L’ex Imparato, 'Chiuderci non è nelle nostre corde'

Il difensore a Blunote: 'Non pensavo che Panarelli diventasse così bravo ad allenare...'

TARANTO
Alessio Petralla
13.12.2018 13:41

Non è un gran momento per il fanalino di coda Pomigliano, prossimo avversario del Taranto, che mercoledì ha pareggiat 1-1 con il Sorrento. A delineare la situazione in casa campana, a Blunote è il difensore, classe 1986, ex Taranto nella prima stagione dell'era D'addario, Raffaele Imparato: "Per noi è un momento difficile. Inizialmente c'erano ben altre aspettative: anche se siamo partiti in ritardo la società è seria. Non è mai facile in questi casi anche perchè abbiamo già cambiato tre allenatori e alcuni under si sono infortunati. Domenica non avremo nulla da perdere".

FORMAZIONE: "Rientrano Savarise e Mannone".

IL TARANTO: "Conosco bene la piazza per averci giocato in serie C. Sò il calore e nello stesso tempo le pressioni che offrono i tifosi: vorrei stare al posto degli attuali calciatori. Si tratta di una formazione allestita per il vertice che mercoledì ha stradominato con il Picerno. Con Panarelli ci ho giocato insieme e sò quanto è preparato: non pensavo diventasse così bravo come allenatore. Inoltre saranno seguiti: il loro pubblico li sostiene sempre".

LA GARA: "La nostra pecca è il gol. Il Taranto verrà qui per vincere ma nello stesso tempo, a prescindere da ogni aspetto, abbiamo bisogno di punti. Come tutte le partite di serie D me l'aspetto intensa e fisicamente maschia. Non ci chiuderemo perchè non è nelle nostre corde: dobbiamo muovere la classifica senò diventa dura".

AMARCORD: "Quell'anno, con D'addario, a Taranto fu allestita una squadra dai costi faraonici ma nonostante tutto ci salvammo nel finale con la Fidelis Andria grazie ad un gol di Falconieri che uscì tra i fischi. Fu bellissimo giocare in riva allo Ionio: è una città che vive di calcio in cui i tifosi aspettano solo la domenica. Chi fa questo mestiere vive di queste emozioni. E' una piazza che con la serie D non c'entra nulla".

IL CAMPIONATO: "Il Picerno mi ha fatto un'ottima impressione a differenza del Cerignola che abbiamo affrontato alla prima giornata. Mi sorprende il Bitonto che ha espresso bel gioco e che ha uomini di categoria superiore".

CROCEVIA IMPORTANTE: "In serie D non esistono partite scontate con l'ultima che può battere la prima. Queste ultime due sfide dell'anno, visto il calendario del Picerno, per il Taranto possono essere uno snodo importante. Delineeranno il girone di ritorno".

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