Disordini al Curlo, il Fasano: “Scene vergognose, non è più tollerabile”
La società ha annunciato di voler consegnare alle forze dell’ordine tutti i video in proprio possesso per agevolare le indagini e identificare i responsabili
L’US Città di Fasano ha diffuso una dura nota per condannare gli atti vandalici verificatisi nel pomeriggio di domenica 19 ottobre, al termine della gara con la Fidelis Andria.
Il club biancazzurro parla esplicitamente di “episodi vergognosi” avvenuti nel post gara, quando alcuni sostenitori ospiti, invece di defluire verso i propri mezzi, avrebbero dato vita a una fitta sassaiola, utilizzando pietre raccolte all’esterno dello stadio “Vito Curlo”.
La violenza non si sarebbe fermata qui: i tifosi andriesi avrebbero proseguito l’assalto lanciando petardi e bombe carta all’interno dell’impianto, mettendo a rischio l’incolumità di donne e bambini presenti sugli spalti. “Siamo stanchi di assistere a queste scene vergognose che non appartengono al calcio e allo sport”, si legge nel comunicato.
La società ha annunciato di voler consegnare alle forze dell’ordine tutti i video in proprio possesso per agevolare le indagini e identificare i responsabili. “È arrivato il momento di non tollerare più simili comportamenti e di assicurare alla giustizia chi usa lo sport per fini criminali”, prosegue la nota.
L’US Città di Fasano ha infine ringraziato i propri tifosi per aver mantenuto un comportamento corretto e per non essere caduti nelle provocazioni, definendo il loro atteggiamento “impeccabile e responsabile”.