Taranto: Pagelle, Genchi si sfianca senza costrutto, Ferrara evita il naufragio

D’Agostino irriconoscibile. Luigi Manzo e Allegrini fanno la figura dei ‘pivelli’

TARANTO
02.12.2019 10:10

Antonio Ferrara, tra i pochissimi a salvarsi, in un duello con Gomes Forbes

Di Gianni Sebastio

SPOSITO - 5,5: Nessuna responsabilità sul primo gol. Vede in ritardo l'acrobazia del 2-0.

BENVENGA - 4,5: Prestazione incolore, Corvino sfonda proprio dalle sue parti quando propizia la marcatura che condanna alla sconfitta. Impreciso e confusionario.

FERRARA - 6: Evita il naufragio grazie al solito impegno profuso con qualità.

S. MANZO - 6: Svolge un duro lavoro di sacrificio tattico, ma spesso non ha il supporto dei compagni.

L. MANZO - 4,5: Soffre oltre misura quando il Fasano comincia ad attaccare. Sbaglia a schierarsi in occasione del primo gol.

ALLEGRINI - 4,5: Anche lui fuori posizione nel momento in cui  Corvino serve facile facile l'assist a Prinari. Commette errori gravi che avrebbero potuto ingigantire il passivo.

OGGIANO - 5: Nel primo tempo è frizzante, nella ripresa è travolto dagli eventi.

CUCCURULLO - 5,5: Nel primo tempo mette i brividi a Suma con una conclusione che accarezza il palo, nella ripresa evapora con il resto del gruppo.

GENCHI - 4,5: È vero, che si sfianca nel reggere da solo il peso del pacchetto offensivo, ma è altrettanto vero che che non vede mai la porta avversaria: nervoso e inconcludente, rimedia anche un giallo.

D'AGOSTINO - 4,5: Non è lui. Ha un'occasione per pareggiare (l'unica) nella ripresa, ma vengono meno le forze. L'espulsione da rosso diretto è eccessiva: da capitano, rischia almeno tre giornate.

MASI - 5,5: Parte bene, tra i più lucidi fino a quando resta in campo.

MARINO - 5: Offre un contributo mediocre alla causa.

GUAITA - 4,5: Poco incisivo, gioca mezzora senza mai mettersi in evidenza. Resta un oggetto misterioso.

FAVETTA - 5: Appare in difficoltà, difettoso l'approccio alla gara. Spreca una buona occasione sui titoli di coda.
PANARELLI - 5: Stavolta le scelte iniziali sono discutibili, al pari delle sostituzioni. La squadra affonda sul primo gol e dal naufragio non si salva nessuno.

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