Foto JDC
Foto JDC

Cinquanta famiglie di Martina Franca, con minori con disabilità o con importanti disturbi evolutivi specifici, potranno partecipare gratuitamente a una uscita in mare sui catamarani della Jonian Dolphin Conservation per provare la gioia di ammirare i delfini nuotare liberamente!

È un’opportunità offerta loro dal Comune di Martina Franca che ha aderito a un’iniziativa fortemente innovativa: il Gruppo di Controllo di “BES-T Community in Best Practice”, un progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

“BES-T Community in Best Practice” è a favore dei minori di Taranto e provincia e sta attuando un innovativo progetto sperimentale di inclusione sociale che ha lo scopo finale di favorire un nuovo rapporto con l’ambiente coinvolgendo le imprese culturali e, soprattutto, di realizzare i “progetti di vita” che, con l’introduzione del D. Lgs. 62/2024, il cosiddetto Decreto Disabilità, sono entrati con forza nella progettazione educativa e sociale rivolta alle persone con disabilità.

Tra le numerose attività previste dal progetto c’è anche una valutazione di impatto sociale condotta da ASVAPP (Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l’Analisi delle Politiche Pubbliche), un istituto specializzato che non ha scopo di lucro e opera a livello nazionale e internazionale.

Lo studio prevede che un campione di famiglie di comuni limitrofi a Taranto, Statte, Massafra, venga coinvolto in una indagine che prevede la somministrazione online di due questionari, a circa 12 mesi uno dall’altro, che potranno essere compilati comodamente da casa con smartphone, pc o tablet.

Per incentivare la partecipazione all’iniziativa, a cinquanta famiglie di Martina Franca sarà data la possibilità di prendere parte gratuitamente a una giornata sui catamarani della Jonian Dolphin Conservation, l’ente di ricerca scientifica tarantina che studia e monitora la presenza dei cetacei nel Golfo di Taranto.

La manifestazione di interesse è rivolta esclusivamente a famiglie aventi minori – tra i 6 e i 16 anni – con disabilità vera e propria (sensoriale, motoria, psichica ex L.104/92) o che presentino importanti disturbi evolutivi specifici; ciascun minore potrà essere accompagnato da un solo genitore a cui sarà richiesta, ai fini della partecipazione, la sottoscrizione di relativa liberatoria e documentazione di partecipazione alle attività gratuite.

Le domande di partecipazione devono essere inoltrate a [email protected]Settore Servizi Sociali o a [email protected], si terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo.

Annunciando questa opportunità offerta dal Comune di Martina Franca, Angelita Salamina, Consigliera comunale delegata all'inclusione e alla coesione e Consigliera delegata all'inclusione della Provincia di Taranto, ha dichiarato «il progetto “BES-T Community in Best Practice” nasce dalla volontà di promuovere inclusione, partecipazione e crescita personale. Offrire a 50 ragazzi di Martina Franca, ciascuno con le proprie difficoltà e caratteristiche, la possibilità di vivere un’uscita in catamarano a Taranto significa creare un’esperienza che va oltre il semplice momento ricreativo: è un’opportunità per superare barriere, scoprire nuove capacità e sentirsi parte di una comunità che li sostiene. Il nostro obiettivo è costruire un futuro in cui ogni giovane possa trovare spazi e occasioni per esprimersi, sentirsi valorizzato e vivere esperienze significative. BES-T Community rappresenta un primo passo concreto verso una realtà più inclusiva, attenta e capace di offrire a tutti la possibilità di crescere, condividere e guardare avanti con fiducia».

Elena Convertini, Assessore alle politiche sociali del Comune Martina Franca, ha dichiarato: «siamo entusiasti di offrire questa straordinaria opportunità alle famiglie di Martina Franca. L'adesione al progetto “BES-T Community in Best Practice” non è solo un gesto di inclusione, ma un passo concreto per dare sostanza ai 'progetti di vita' dei nostri minori con disabilità. Siamo convinti che un'esperienza come quella di ammirare i delfini in mare aperto possa contribuire sia al loro benessere psico-fisico che all'integrazione sociale. Ringraziamo i partner del progetto per averci coinvolti in questa iniziativa di eccellenza, che dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa generare un impatto sociale misurabile e profondo sulle nostre comunità».