Spese legali pagate ai poliziotti indagati, Conestà: “Così si difende la sicurezza”
Il MOSAP applaude il Viminale per l’anticipo agli agenti del commissariato di Grottaglie: “Scelta giusta, ora diventi regola”

“Accogliamo con favore e soddisfazione la decisione del Viminale di anticipare le spese legali ai due agenti coinvolti nell’operazione che ha portato all’arresto degli assassini del brigadiere Carlo Legrottaglie”. Lo afferma Fabio Conestà, segretario generale del MOSAP (Movimento Sindacale Autonomo di Polizia), commentando quanto annunciato dal sottosegretario all’Interno Nicola Molteni.
“Si tratta di un segnale importante, concreto, di vicinanza dello Stato verso chi ogni giorno mette a rischio la propria vita per garantire sicurezza alla collettività”, sottolinea Conestà facendo riferimento agli agenti Ivan Lupoli e Giuseppe Cavallo, destinatari dell’anticipo delle spese legali.
“Quei poliziotti hanno operato in un contesto estremamente delicato, dimostrando professionalità e coraggio. È giusto e doveroso che lo Stato li sostenga anche nel momento più difficile, quando devono affrontare procedimenti giudiziari legati al loro servizio”.
Secondo il segretario del MOSAP, l’anticipo delle spese legali “non deve essere l’eccezione, ma la regola. Chi veste una divisa non può essere lasciato solo, né economicamente né umanamente. La sicurezza non si garantisce solo con le leggi, ma anche con il supporto tangibile a chi la protegge”.
Conestà ha voluto esprimere “un sentito ringraziamento al ministro Matteo Piantedosi, al capo della Polizia Vittorio Pisani e al sottosegretario Nicola Molteni, per l’attenzione e la tempestività dimostrate in questa vicenda”.
“Come MOSAP continueremo a vigilare affinché i diritti e le tutele dei colleghi siano sempre garantiti, nel rispetto della legge e della dignità di chi serve lo Stato con coraggio e abnegazione”, conclude.