Taranto: torna “ConTesti. Dialoghi tra passato e presente”
La seconda edizione del Festival di storia del Novecento promosso da Arci Gagarin

Ritorna a Taranto il Festival di storia del Novecento “ConTesti. Dialoghi tra passato e presente” che, giunto alla seconda edizione, è promosso da Arci Gagarin, in collaborazione con il Presidio del Libro “Dickens-Il Granaio” e le associazioni Fucina900 e Mangrovie, con il sostegno della Regione Puglia e il patrocinio morale del Centro Servizi Volontariato Taranto Ets.
Quest’anno la manifestazione comprende tre appuntamenti che si terranno, con ingresso libero e gratuito, da mercoledì 16 luglio a venerdì 18 luglio, alle ore 19.30 presso Casa Viola, in via Plateja n. 51 a Taranto.
Si inizia mercoledì 16 luglio con la presentazione del volume “La nevicata del secolo. L’Italia nel 1985” edito da “Il Mulino” nel 2024; sarà Stefania Castellana, presidente di Arci Gagarin, a dialogare con gli autori Arnaldo Greco, autore televisivo e giornalista, e Pasquale Palmieri, professore di Storia moderna all’Università degli Studi di Napoli Federico II e studioso dei rapporti fra media, politica e società, didattica storica e divulgazione.
Giovedì 17 luglio Luca Castagna, professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Salerno e membro, tra gli altri, del comitato editoriale delle riviste “Global Environment. A Journal of Transdisciplinary History” e “Storia e Futuro”, presenterà il suo libro “L’America nel mondo. Duecento anni di Dottrina Monroe”, edito nel 2024 per “Morcelliana Scholé”; con lui dialogherà Rosaria Leonardi di “Fucina 900”.
Il festival si concluderà venerdì 18 venerdì con la presentazione del volume “Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra ad oggi” edito nel 2024 per i tipi di Laterza Editore, la seconda edizione è stata stampata nel 2025; sarà Salvatore Romeo di Arci Gagarin a dialogare con l’autrice Chiara Giorgi, professoressa in Storia Contemporanea presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e già visiting scholar e visiting fellow presso diverse università inglesi e statunitensi.
Annunciando la manifestazione Stefania Castellana, presidente di Arci Gagarin, ha spiegato che «il Festival ConTesti si propone di valorizzare la storia del Novecento in funzione del presente, con un'attenzione particolare all'attualità. I tre libri che presentiamo quest'anno, pur collocandosi dal punto di vista tematico nel recente passato, gettano un ponte sul nostro quotidiano - la comunicazione, la politica internazionale, la sanità - consentendo di alimentare, come auspichiamo, un dibattito costruttivo anche sull'oggi».
I TRE VOLUMI DI “CONTESTI. DIALOGHI TRA PASSATO E PRESENTE”
FESTIVAL DI STORIA DEL NOVECENTO – SECONDA EDIZIONE
ARNALDO GRECO, PASQUALE PALMIERI
La nevicata del secolo L'Italia nel 1985
Rai Uno, previsioni del tempo, 31 dicembre del 1984. Il colonnello Andrea Baroni annuncia un'anomala ondata di freddo per l'Italia dovuta «a uno stratosferico riscaldamento polare». Fra il 3 e il 4 gennaio comincia a nevicare sull’Isola d’Elba, Ischia e gran parte della Sardegna. Due giorni più tardi Piazza San Pietro è coperta di bianco. A Foggia il termometro scende a 10 gradi sotto lo zero. Nelle città del Nord ha inizio una nevicata che provoca una paralisi senza precedenti. Questo «inverno del secolo» ha generato una poderosa macchina del ricordo, diventando fonte d'ispirazione per romanzi, opere teatrali, canzoni e opere fotografiche, ma ha anche nascosto le difficoltà dell'Italia del tempo: corruzione, terrorismo, crisi economica e disoccupazione. Il passato è stato frammentato, con alcune memorie conservate mentre altre sono sprofondate nell'oblio. Arnaldo Greco e Pasquale Palmieri provano a raccontare questa Italia che, sotto la neve, sembra mettere in pausa la sua corsa verso la modernità.
LUCA CASTAGNA
L’AMERICA NEL MONDO. DUECENTO ANNI DI DOTTRINA MONROE
Ogni grande potenza ha una dottrina che considera vitale per i propri interessi, che stabilisce credenze e riesce a forgiare l’identità nazionale. Nel caso degli Stati Uniti tali funzioni vengono assolte da poco più di due secoli a questa parte dalla Dottrina elaborata dal presidente James Monroe in un celebre discorso del 1823. Confrontarsi con essa permette di comprendere come l’identità americana si sia storicamente definita attraverso il confronto/scontro con l’altro, e di considerare il millenarismo redentore alla base della sua autoproclamata missione. Questo volume intende mettere in risalto la natura eminentemente positiva della Dottrina Monroe, vedendo in essa una sorta di prefigurazione imperiale, di americanizzazione ante litteram delle categorie di impero e di sfera di influenza nell’età contemporanea.
CHIARA GIORGI
SALUTE PER TUTTI. STORIA DELLA SANITÀ IN ITALIA DAL DOPOGUERRA A OGGI
Una delle peculiarità del nostro paese è di avere un servizio sanitario universale e gratuito che ci ha permesso di essere all’avanguardia nel mondo per qualità e durata della vita media.
Già il fatto che la Costituzione affermasse il diritto universale alla salute, in parallelo agli sviluppi del welfare state europeo, ha rappresentato un importante elemento di discontinuità della Repubblica rispetto al passato liberale e fascista. Ma la vera rottura è avvenuta negli anni Settanta. In particolare, nel 1978 la realizzazione del Servizio sanitario nazionale ha modificato il dibattito politico e scientifico, il modello organizzativo e gli assetti istituzionali. L’assistenza psichiatrica, la salute delle donne, quella sul lavoro e quella ambientale furono oggetto di interventi riformatori di grande importanza e riguardarono la visione dei servizi pubblici e il modello di cura, le relazioni tra medico e paziente. È con gli anni Ottanta che muta la gestione a livello internazionale di questo modello fino a metterne in discussione l’universalismo, favorendo progressivamente l’allargamento delle attività di mercato. La pandemia di Covid-19 ha poi portato alla luce l’accentuarsi delle disparità territoriali come delle diseguaglianze sociali. Conoscere la storia di questa conquista faticosa ed essenziale per tutti è importante, soprattutto quando, come oggi, il diritto alla salute è messo sempre più in discussione.