Da sx: Gianfranco Palmisano, presidente della Provincia di Taranto, Piero Bitetti, sindaco di Taranto, e Dario Iaia, responsabile unico CIS Taranto
Da sx: Gianfranco Palmisano, presidente della Provincia di Taranto, Piero Bitetti, sindaco di Taranto, e Dario Iaia, responsabile unico CIS Taranto

È ripartito ufficialmente il tavolo istituzionale del CIS Taranto, riunitosi oggi (venerdì 20 giugno) in Prefettura sotto la guida del nuovo responsabile unico, l’onorevole Dario Iaia. L’obiettivo è uno: sbloccare e accelerare l’attuazione degli interventi previsti, molti dei quali attesi da anni dal territorio.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei 18 soggetti attuatori, chiamati fin da subito a presentare un quadro aggiornato degli interventi di competenza e delle relative criticità.

“Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro Tommaso Foti per la fiducia dimostrata affidandomi questo incarico - ha dichiarato Iaia a margine della riunione -. Il confronto odierno è stato costruttivo: abbiamo stabilito che il tavolo operativo si riunirà periodicamente per ottenere risultati concreti”.

L’agenda degli interventi prioritari include riqualificazione urbana, bonifiche ambientali, valorizzazione del patrimonio culturale e infrastrutture strategiche. Tra le priorità emerse nel corso della riunione anche la necessità di riprogrammare alcune risorse, per garantire la realizzazione di opere ritenute strategiche, come ad esempio il nuovo ponte girevole. Su questo fronte, il coordinamento ha chiesto agli enti coinvolti di redigere relazioni tecniche aggiornate con proposte di redistribuzione delle risorse disponibili.

Ad affiancare il responsabile unico nel coordinamento dei lavori anche l’avvocato Raffaele Parlangeri, in rappresentanza del Ministero della Coesione. “Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per lo spirito di collaborazione dimostrato. Ora serve continuità, pragmatismo e impegno. Taranto e la sua provincia aspettano risposte e sviluppo”, ha concluso Iaia.

Il Comitato per l’attuazione e la sorveglianza sarà chiamato a valutare, nelle prossime settimane, le proposte pervenute, con l’intento di ridurre i tempi di attuazione e garantire l’effettiva partenza dei cantieri.