A Taranto il Club del Libro delle Scienze: tre incontri per conoscere grandi scienziate

Contrastare il summer learning loss, combattere gli stereotipi di genere e avvicinare le nuove generazioni alle discipline STEM. Sono questi gli obiettivi del Club del Libro delle Scienze, una nuova iniziativa culturale che prende il via a Taranto con un ciclo di tre incontri dedicati a figure femminili che hanno lasciato un segno nella storia della conoscenza.
Il primo appuntamento è in programma venerdì 22 agosto alle 19.00 in Viale del Tramonto, con un incontro dedicato a Sylvia Earle, pioniera della biologia marina e instancabile voce a difesa degli oceani.
Il format, pensato in particolare per bambine e bambini dai 6 anni in su, prevede la lettura e la discussione di biografie che raccontano le vite e le scoperte delle protagoniste. Un’occasione per conoscere la scienza attraverso storie avvincenti, ma anche per riflettere su temi come parità di genere, sostenibilità e ruolo delle donne nella ricerca scientifica.
L’iniziativa prende spunto dal fenomeno noto come dream gap: intorno ai sei anni, infatti, le bambine iniziano a dubitare delle proprie capacità e a ridimensionare le proprie aspirazioni future, mentre i coetanei maschi continuano a immaginare tutte le strade possibili davanti a sé. Una differenza che segna il primo passo verso il più ampio gender gap.
Il progetto è ideato e promosso da Anna Delli Noci, fondatrice della casa editrice tarantina Il Club dei Cerca-Cose, da anni impegnata nella divulgazione per l’infanzia, nel contrasto alla povertà educativa e nella promozione di giustizia sociale, parità di genere e sostenibilità.