Mino Manta nella foto Michel Caputo
Mino Manta nella foto Michel Caputo

(Di Tany Nardò) Il confronto tra Gallipoli e Taranto accende l’Eccellenza pugliese: domenica 14 dicembre si sfideranno in campionato, in attesa del match decisivo di Coppa Italia, in programma a gennaio, che mette in palio la finale del Girone.

I padroni di casa arrivano all’appuntamento con l’obiettivo di dare continuità alla vittoria ottenuta in settimana con il Novoli, proprio in Coppa, anche per risalire una classifica che li vede impegnati nella lotta per uscire dalle zone basse e avvicinarsi all’obiettivo salvezza.

Alla vigilia del match è intervenuto Mino Manta, amministratore delegato del Gallipoli, ospite della trasmissione “Aspettando il Taranto“ di TST, condotta da Enrico Losito. Il dirigente salentino ha condiviso ricordi personali legati alla piazza ionica e ha analizzato il momento della sua squadra.

“Sono stato a Taranto e penso di aver vinto il campionato con il presidente Ruta. Ricordo benissimo quel periodo, avevamo una grande squadra e davanti il Cerignola. Taranto mi è rimasta dentro, ricordo il pubblico con 18 mila spettatori sugli spalti”.

Mino Manta ha poi parlato del gruppo a disposizione e delle ambizioni stagionali del Gallipoli. “Ho a disposizione una squadra fatta prima di uomini, poi di calciatori. Vogliamo raggiungere la finale di Coppa Italia e domenica daremo il massimo per conquistare l’intera posta in palio. Siamo consapevoli delle potenzialità del Taranto, il nostro è un organico giovane rispetto al loro”.

Il dirigente ha sottolineato anche il momento positivo attraversato dalla squadra. “A volte vinci due gare e ti trovi nei playoff. Ora siamo in un buon momento e cercheremo di sfruttarlo”.

Non è mancato un riferimento al mercato e all’interesse mostrato in passato proprio dalla dirigenza rossoblu per alcuni giovani del Gallipoli. “Riccardo Di Bari mi chiese informazioni su Sanzò (2008j e Bonoha (2006), ma anche per un centrocampista over (Vidal?)”.