Taranto, vertice in Prefettura su sicurezza in negozi e impianti carburanti

Si è tenuto nelle scorse ore in Prefettura un vertice istituzionale convocato dalla prefetta Paola Dessì per affrontare il tema della sicurezza negli esercizi commerciali e negli impianti di distribuzione carburanti. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’ordine e di categoria, tra cui Confcommercio Taranto e FIGISC, impegnata in un ciclo di incontri istituzionali in tutta la Puglia.
Confcommercio ha manifestato la propria disponibilità a sottoscrivere un Protocollo per la Sicurezza degli esercizi, proponendo anche un tavolo permanente per la sicurezza urbana. Tra i punti sollevati, l’importanza di rafforzare il presidio del territorio, soprattutto durante i mesi estivi, e di incentivare sistemi di videosorveglianza intelligenti.
Nel documento trasmesso successivamente alla Prefettura, a firma del presidente provinciale Leonardo Giangrande, del presidente FIGISC Taranto Paolo Castellana e del direttore di Confcommercio Tullio Mancino, si sottolinea la necessità di una cabina di regia stabile, con la partecipazione congiunta di forze dell’ordine, istituzioni e rappresentanze delle imprese, per affrontare in modo organico le criticità legate alla tutela di operatori e attività economiche.
Confcommercio evidenzia inoltre come fenomeni legati a movida incontrollata, mercatini stagionali e altri ambiti territoriali richiedano maggiore attenzione e potenziamento delle risorse della polizia municipale, spesso insufficiente a garantire un’adeguata presenza nei punti più sensibili.
A margine del vertice, la prefetta Dessì ha incontrato i vertici nazionali della FIGISC, con il presidente Bruno Bearzi, il vice presidente vicario Paolo Castellana e il direttore Mancino, soffermandosi in particolare sulla questione della sicurezza negli impianti di carburanti, anche alla luce della tragica morte del brigadiere Carlo Legrottaglie, ucciso durante una rapina.
L’incontro conferma l’attenzione delle istituzioni verso le istanze del tessuto economico locale e apre la strada a misure condivise per il rafforzamento della sicurezza urbana e la tutela delle attività economiche nel territorio provinciale.