ArcelorMittal: Covid, vaccinazioni in azienda a metà maggio. Ecco come

CRONACA
22.04.2021 12:07

Dopo aver avanzato la richiesta molteplici volte, finalmente AMI ha incontrato le organizzazioni sindacali per iniziare la disamina dell’iter volto alla vaccinazione in azienda contro il COVID-19, aderendo al protocollo del 6 aprile sulla somministrazione vaccinale sui luoghi di lavoro. Sul portale https://per.myarcelormittal.com/ServiziPersonaleMittal/login.jsp c’è già la comunicazione per raccogliere la manifestazione di interesse da parte di tutti i lavoratori alla somministrazione del vaccino, in attesa della conclusione dell’iter procedurale e valutare la numerosità della platea interessata, permettendo così all’Azienda di organizzare al meglio l’attività del cosiddetto “punto straordinario di vaccinazione. I lavoratori interessati dovranno far pervenire il suddetto modulo (allegato alla presente), debitamente compilato, entro il 30/04/2021. Raccolta la dichiarazione di interesse ed effettuata la comunicazione all’ASL indicando il numero dei lavoratori interessati, si potrà partire ipoteticamente dopo la seconda metà del mese di maggio 2021, previa la vaccinazione delle fasce a rischio identificate dalla ASL che interessa i soggetti di età superiore ai 60 anni e compatibilmente con la disponibilità delle dosi vaccinali che, secondo il Piano Sanitario, saranno predisposte per il territorio, onde evitare di sguarnire i canali prioritari. La struttura individuata per la somministrazione sarà l’Infermeria presente in azienda che, essendo dotata del Pronto Soccorso, potrà intervenire laddove si dovessero manifestare eventuali reazioni post inoculazione. L’iter proposto prevederà: - la consegna al lavoratore del modulo di consenso su cui indicare i propri dati anagrafici ed il proprio stato di salute; - accoglienza in sala di attesa dedicata; - inoculazione della dose vaccinale;- attesa per un tempo di osservazione non inferiore a 15 minuti, al fine di monitorare lo stato di salute del lavoratore e verificare l’eventuale insorgenza di effetti collaterali indesiderati o di reazioni allergiche e permettere la tempestiva assistenza al Pronto Soccorso; - registrazione della vaccinazione sul portale dell’ASL; - dimissione del lavoratore. In fase preliminare all’inoculazione, la Direzione Sanitaria Aziendale si farà carico di esaminare le cartelle di ciascun dipendente e nei casi di patologie per le quali non sia possibile la somministrazione in azienda, trovare un percorso attraverso le ASL territoriali. (Segreteria Provinciale UGL Metalmeccanici Taranto)

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