Virtus Taranto: Covid, Buonafede ‘I veri penalizzati sono i bambini’

‘Per loro il calcio è una valvola di sfogo, anche se in questo momento non c'è attività agonistica’

Giovanili
Iv.
18.11.2020 22:05


La mente della Virtus Taranto è Fabio Buonafede. Tecnico di vibrata esperienza, lo abbiamo ascoltato per comprendere come si sta vivendo questo periodo attuale legato alla pandemia. PANDEMIA "Ci siamo organizzati nella migliore maniera seguendo alla lettera il protocollo. La mia organizzazione è perfetta sotto tutti i punti di vista. Avevamo iniziato l'annata più bella per la storia della Virtus Taranto, ma il Covid ci ha bloccato. Sono fiducioso e contento per quello che mi circonda e per chi mi segue in questa avventura. Il progetto è ambizioso e tutto va alla perfezione". SOLUZIONI "All'orizzonte non se ne vedono. Dobbiamo essere forti nel quotidiano, lavorando con accortezza. Adesso parlarne è davvero difficile, la speranza è che il vaccino sia disponibile al più presto. Vorrei che tutto tornasse alla normalità perché i veri penalizzati sono i bambini e la loro infanzia". GESTIONE ATTUALE "Ci siamo organizzati dividendo i gruppi in più ore tenendo sempre le distanze e i numeri stabiliti dalla federazione. Non abbiamo problemi organizzativi e i tecnici stanno facendo un lavoro doppio per tutelare i bambini con i giusti distanziamenti. Per questo ringrazio lo staff per i sacrifici. Personalmente sono sempre presente affinché ogni precauzione venga puntualmente presa. Per noi è un vero e proprio lavoro, non una semplice passione. La situazione ha intimorito ì bambini, tanto che accusiamo una perdita nelle presenze. Dobbiamo cercare di andare avanti". ISTITUZIONI "Stanno facendo ciò che è nel loro ruolo. C'è un aiuto ai collaboratori sportivi, le ASD sono penalizzate, ma c'è chi sta peggio della mia realtà: a conti fatti noi possiamo lamentarci, anche se ci aspettiamo qualcosa come società, almeno per un recupero delle spese affrontate per adeguarci alle indicazioni. Chiediamo solo di andare avanti per non penalizzare i bambini, per loro il calcio è una valvola di sfogo, anche se in questo momento non c'è attività agonistica". CARRIERA "Cerco di dedicarmi il più possibile alla Virtus Taranto. In questo periodo non penso ad affrontare la tipologia di campionati dove ho militato in passato. Di certo mi manca la partita, gli allenamenti, ma preferisco dedicarmi ai tecnici, alla società, alla famiglia, ai bambini. La Virtus Taranto è una mia creatura, sto seguendo il progetto del campo a 11, per questo sto cercando di trovare un accordo con una struttura adatta per dare vita a questa realtà. Il mio passato ormai è andato, sono contento del presente". SPONSOR "In questo periodo sono molti e mi stanno aiutando a superare la situazione con il proprio contributo. Per questo li ringrazio. Come ringrazio i miei collaboratori, con cui ho un rapporto stupendo. Un grazie anche ai genitori per il loro supporto. E ringrazio coloro che mi seguono perché mi permettono di affrontare tutto con la giusta serenità".

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