Foto Francesco Manfuso
Foto Francesco Manfuso

È stato fermato con l’accusa di tentato omicidio uno dei presunti responsabili della violenta aggressione avvenuta la sera del 20 dicembre nei pressi della stazione ferroviaria di Taranto, in zona Porto. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto.

La vittima, un uomo di 40 anni, stava passeggiando con la compagna quando sarebbe stata accerchiata e aggredita da più persone. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’indagato, coetaneo del ferito, lo avrebbe colpito con pugni e schiaffi facendolo cadere a terra, mentre un complice lo prendeva a calci. Nel tentativo di allontanarsi, il 40enne sarebbe stato nuovamente raggiunto e colpito.

La fase più grave dell’aggressione si è verificata poco dopo. L’indagato, armato di coltello e con l’aiuto di una terza persona che avrebbe bloccato la vittima alle spalle, avrebbe inferto un fendente al torace, provocando una profonda lesione polmonare giudicata potenzialmente mortale.

Determinante è stato il tempestivo intervento dei sanitari del 118 e il successivo intervento chirurgico d’urgenza eseguito all’Ospedale SS Annunziata, che hanno evitato conseguenze letali. Il 40enne resta ricoverato in prognosi riservata.

Le indagini, supportate da testimonianze e riscontri investigativi, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del fermato e di avviare l’identificazione degli altri presunti complici. L’uomo arrestato è stato trasferito nel carcere di Taranto.