Ust Taranto Brindisi: ‘Garantire diritto salute a tutti, non solo malati Covid’

CRONACA
Iv.
10.11.2020 14:52


E’ evidente come in tutto il Paese, in attesa del vaccino contro l’attuale pandemia, continuino a moltiplicarsi i ricoveri ospedalieri, mentre in Puglia aumentando in terapia intensiva il numero di posti letto occupati da pazienti Covid-19, la soluzione più congeniale a chi amministra la sanità pubblica è ilricorso ai posti letto sottratti a pazienti ammalati di altre gravi patologie. La Federazione dei Pensionati Cisl (Fnp) Taranto Brindisi stigmatizza questa scelta, fatta in particolare sulla pelle dei malati oncologici e degli anziani, persone fragili che la sfacciataggine di qualche amministratore pubblico poco avveduto ha considerato, di recente, improduttivi, anzi scarti della società. Ecco serviti quanti hanno plaudito nel recente passato alla riorganizzazione del sistema ospedaliero in Puglia ed al rientro di un bilancio finanziario nominalmente risanato ma a costo dichiusure indiscriminate di molti, troppi Ospedali che oggi sarebbero stati utili a fronteggiare in sicurezza la pandemia, in particolare nel territorio Taranto Brindisi. Cosa più grave è che il Governo pugliese abbia agito a prescindere da tutto e da tutti, negandosi al confronto con il sindacato e rifiutando il dialogo sociale, con l’aggravante che dalla primavera scorsa ad oggi ha mancato di assumere provvedimenti capaci di misurarsi con la seconda, chiaramente prevista, ondata pandemica. La Asl/Taranto, penalizzerebbe i malati - inabili al 100% con accompagnamento - chiudendo l’oncologia a Martina Franca sottoponendoli ad un disagio logistico in quanto provenienti da altre sedi, senza tacere sulle decisioni impopolari ed inqualificabili che sarebbero imminenti, come la previsionedi reparti Covid-19 all’interno delle strutture ospedaliere di Mottola e di Manduria. Chiudere tutti i reparti, compreso l’oncologico, nel Distretto ospedaliero di Martina Franca fiore all’occhiello della Valle d’Itria, danneggerebbe i tanti malati di tumore e non solo (circa 150 pazientisottoposti a chemioterapia e visita oncologica), mettendo a rischio la loro incolumità fisica, già devastata dal male, per dare spazio, appunto, ai malati Covid. La Fnp Cisl, a tal fine sollecita al Presidente della Regione, all’Assessore alla Sanità Regionale ed al Direttore Generale As/Taranto, soluzioni alternative come, ad esempio, convenzioni con strutture private, oppure la scelta di spostamento del reparto oncologico all’interno del Distretto di Martina Franca che non metterebbe a rischio contagio la vita dei pazienti, già distrutta dalla malattia e dalle terapie oncologiche. Altra ipotesi suggerita, quella di occupare i locali vuoti ex Cup in Via Pitagora, sempre a Martina Franca, dove in un recente passato erano attivi gli ambulatori. L’assistenza sanitaria deve essere garantita a tutti, a prescindere dall’età e proprio perché il diritto alla salute è un valore costituzionalmente riconosciuto non ci possono mai essere malati di serie A e di serie B.

Serie C: Catania-Bisceglie rinviata a data da destinarsi
Taranto: Caso mascherine, interviene anche Cisl FP Taranto Brindisi