P38 al Cinzella, l’organizzazione: “Provocazione artistica, non apologia”
AFO6 risponde alle polemiche: “Accuse infondate, il nostro festival è sempre stato rispettoso. Comune e Inail non scelgono gli artisti”

Dopo la nota della segreteria provinciale della FSP Polizia di Stato, che ha espresso “sgomento” per la presenza della band P38 nella line-up del Cinzella Festival previsto a Grottaglie il 18 e 19 luglio, è intervenuta l’organizzazione dell’evento per fornire chiarimenti ufficiali in merito a ruoli e responsabilità.
Attraverso una nota, l’associazione APS AFO6, organizzatrice della rassegna, ha precisato che né il Comune di Grottaglie né l’Inail hanno partecipato alla selezione degli artisti. “Il patrocinio comunale era stato concesso quando era stato annunciato unicamente il gruppo PIL, di fama internazionale”, si legge. Inoltre, l’accordo con l’Inail “riguarda esclusivamente un progetto educativo già concluso, senza alcun legame con la programmazione musicale”.
In merito alla presenza del gruppo P38, al centro di precedenti indagini archiviate, gli organizzatori hanno richiamato una pronuncia della Cassazione, sottolineando che si tratta di “provocazioni artistiche tipiche del genere trap, che uno Stato democratico deve saper tollerare”.
AFO6 ha infine respinto con fermezza le accuse di mancanza di rispetto verso le forze dell’ordine e le vittime del terrorismo: “Tutte le edizioni del Cinzella Festival si sono svolte in piena collaborazione con le istituzioni, senza che sia mai stato registrato un problema degno di nota”.
L’associazione ha definito le polemiche “strumentalizzazioni” e ha invitato a non usare “una recente tragedia che ha scosso la comunità” per attaccare l’iniziativa culturale, ribadendo l’impegno dell’organizzazione per la legalità, la partecipazione e il rispetto.