Franco Rizzo
Franco Rizzo

Per Francesco Rizzo, dell’esecutivo nazionale dell’Usb, non ci sono più margini di attesa: “Il tempo è finito. Serve un accordo di programma serio, trasparente e interistituzionale, che non lasci più i lavoratori nell’incertezza. Occorre eliminare lo spettro della disoccupazione che grava da anni su Taranto”.

L’Usb ha ribadito la richiesta di “una Aia con tempi stringenti e l’uso del gas per arrivare a una decarbonizzazione vera. Serve valutare anche l’ipotesi della nazionalizzazione dell’impianto”. Tra le proposte avanzate dal sindacato: una legge speciale per Taranto, il riconoscimento del lavoro usurante, il ripristino della ex mobilità, l’estensione della Naspi a quattro anni, incentivi all’esodo volontario e un piano di circa 1.000 assunzioni pubbliche da concordare tra Governo e Regione.

“Taranto merita compensazioni vere, non promesse. Chiediamo agevolazioni fiscali per i cittadini, riduzione del costo del gas e investimenti in infrastrutture: dalla rete ferroviaria all’A14, fino all’apertura ai voli civili dell’aeroporto di Grottaglie. Non basta sistemare l’impianto: è il momento di risarcire un’intera città”, ha concluso.