Galbison: Martino, 'La nostra classifica è meritata’

Il tecnico a Blunote: 'Sbagliato definirci una sorpresa. Ci esprimiamo meglio in trasferta, ma le prestazioni casalinghe sono ottime'

TARANTO
Alessio Petralla
31.10.2019 17:28

Il prossimo avversario della Gelbison sarà il Taranto e a presentare questa sfida, a Blunote, è il tecnico dei rossoblù campani, Alessio Martino: “Avremmo da gridare vendetta per alcuni episodi. Fino alla sesta gara avevamo conquistato ben dodici punti e forse ne avremmo meritati di più. Poi, abbiamo avuto uno stop a Nocera ma solo in chiave risultato grazie ad un super gol dei molossi. Con il Gravina abbiamo impattato giocando una gran gara. Siamo tristi solo per questo. Domenica scorsa a Cerignola, al cospetto di una grandissima squadra, avevamo pareggiato nel recupero con un gol regolare annullato a Varela: i gialloblù, però, hanno meritato la vittoria. La classifica rispecchia la realtà: non siamo una sorpresa e valiamo i tredici punti conquistati”.

FORMAZIONE: “Domenica sono stato allontanato ma non pensavo di beccarmi la squalifica. I ragazzi, con gli ionici, sono convinto che faranno bene: del resto l’allenatore la partita la prepara nel corso della settimana. Mi dispiace non poter essere in panchina. Per il resto avrò tutti gli effettivi a disposizione”.

IL TARANTO: “E’ una piazza importante che ho vissuto quando ero calciatore. Agli ionici questa categoria non gli appartiene: ha una rosa per vincere. Negli scorsi giorni c’è stato l’avvicendamento in panchina che ha visto il ritorno di Panarelli che ritengo un allenatore preparato. Ha fatto subito risultato. In campionato partono con i favori del pronostico e hanno le carte in regola per recuperare i quattro punti di distacco dal Bitonto. Avversario importante che troverà una Gelbison che farà una gran gara”.

LE INSIDIE: “Stiamo facendo meglio in trasferta: per ora il fattore casalingo non ci sta premiando anche se le prestazioni sono ottime. Del Taranto rispettiamo tutti: gli ionici hanno diciotto calciatori di altissimo livello e i più giovani che sono validissimi. Qualcuno è stato nelle giovanili del Napoli. La mia squadra dev’essere sempre umile, ma allo stesso tempo presuntuosa nel cercare la vittoria. Se dovesse andar male stringeremo la mano agli avversari”.

LA GARA: “Con Panarelli gli ionici hanno cambiato modulo ma ciò che conta maggiormente sono gli interpreti. La forza del Taranto è il collettivo con i rossoblù che verranno a Vallo della Lucania per provare ad essere protagonisti”.

IL CAMPIONATO: “E’ un girone bellissimo, difficile ed equilibrato in cui se perdi due gare di fila ti ritrovi in zona play out, mentre se ne vinci due sei nei play off. I reali valori verranno fuori con sette-otto compagini che sono superiori alle altre sia per blasone che per mercato fatto. Su tutte cito Foggia, Taranto, Cerignola e Bitonto. Attenzione all’Andria, al Casarano e al Brindisi. Gravina e Gladiator come noi dovranno fare a spallate per c’entrare l’obiettivo: chi sarà più bravo e continuo ce la farà sperando che almeno una grande manchi l’alta classifica. Girone diverso dagli altri e che reputo una serie C2".

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