Boxe - Ranking italiano per club, Quero-Chiloiro seconda nel 2016

Il maestro Vincenzo Quero: "Portiamo alto il nome di Taranto nel disinteresse delle istituzioni"

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20.02.2017 15:57

La Quero-Chiloiro Taranto si conferma protagonista della boxe nazionale. Lo dice la classifica di merito 2016 stilata dalla Federazione Pugilistica Italiana, nella quale la società rossoblù si staglia al secondo posto. Si tratta del risultato agonistico più prestigioso perché rapportato al top storico di 821 società concorrenti. Per Taranto è il quinto podio consecutivo della graduatoria riservata alle società dilettantistiche nazionali dopo il terzo posto del 2012, il terzo del 2013i, l secondo del 2014 ed il terzo del 2015.
I NUMERI Il secondo posto del 2016 è ottenuto con 4187 punti, frutto del rendimento agonistico, con il 62% di vittorie, 214 su 346 match disputati, che sono valsi 1858 punti; altri  1874 sono stati conteggiati per l’organizzazione di eventi, 335 per il bilancio nei Criterium giovanili con i 20 per la relativa organizzazione ed i 100 per i risultati amatoriali. Chi fa di meglio della Quero-Chiloiro nel 2016 è solo la piemontese, già prima in Italia nel 2015, Skull Boxe Canavesana, che firma uno score di 5109.5 punti. Il podio è completato dalla Excelsior Boxe Marcianise.
Il secondo posto nazionale della Quero-Chiloiro è stato conseguito grazie ai successi ottenuti lungo la penisola italiana per tutta una stagione: 40 medaglie conquistate in tornei nazionali e regionali, 40 ring solcati in tutta l’Italia, 19 riunioni casalinghe organizzate, 5 successi dei professionisti Marco Boezio e Francesco Castellano, due presenze ed una vittoria con la maglia azzurra Youth di Cosimo Attolino. Sono questi i dati che sintetizzano la 46ma stagione l sodalizio tarantino, ora impegnato nell’annata numero 47, partita con 64 atleti tesserati. Un numero, questo, che è destinato a lievitare.


IL MAESTRO QUERO: “UNA NUOVA IMPRESA NEL SILENZIO” Prossimo ai 70 anni, il punto di riferimento della palestra situata in via Emilia a Taranto dal 1970, il maestro benemerito Vincenzo Quero, commenta con orgoglio il nuovo secondo posto nazionale: “E’ un risultato prestigioso nonché storico perché la Quero-Chiloiro lo ha ottenuto sulla concorrenza più alta di sempre, 821 società. E’ un’impresa perché, al contrario di club che godono di sovvenzionamenti istituzionali e di strutture degne dello sport come insegna la  Canavesana, la nostra società dal suo avvio non ha alcun supporto istituzionale e non gode di sponsor privati. Tutte le nostre richieste di sostegno e collaborazione con gli enti territoriali non hanno mai ricevuto risposta”. 
 Quero entra nel merito delle difficoltà di rapporti con gli enti locali: “L'ultimo esempio è relativo all’organizzazione del primo evento federale del 2017, ovvero il Torneo regionale Esordienti e PB Cup, che dal 10 al 12 marzo porterà sul ring un centinaio di atleti, con relativo staff al seguito, per una cinquantina di società rappresentative di Puglia e Basilicata. Ebbene, dopo l’incomprensibile silenzio da parte dell’amministrazione comunale a cui avevamo presentato istanza sulla logistica dell’evento, ci siamo rivolti come sempre altrove, trovando accoglienza a Brindisi, dove organizzeremo l’appuntamento agonistico al fianco della storica società della Rodio. Una nuova occasione promozionale mancata per Taranto, città che noi da quasi mezzo secolo onoriamo in tutta Italia attraverso i nostri atleti”.

Nelle foto, la palestra di vIa Emilia (ph. Galeone), Cosimo, Vincenzo e Cataldo Quero

 

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