Enzo Gragnaniello in concerto a Martina Franca per Ghironda Winter

Domenica 28 dicembre, alle 21.00, il Teatro Nuovo di Martina Franca ospita uno degli appuntamenti più attesi del Ghironda Winter Festival. Protagonista della serata sarà Enzo Gragnaniello, che presenta il suo nuovo spettacolo «Veleno, mare e ammore», titolo che richiama uno degli album più amati dal suo pubblico.
Il concerto arriva sull’onda del successo di «L’ammore è na rivoluzione», ultimo disco di inediti pubblicato un anno fa, e si inserisce in un percorso artistico di straordinaria coerenza. Nella carriera di Gragnaniello spiccano lavori come «Rint’ ’o posto sbagliato» e «Lo chiamavano Vient’ ’e terra», quest’ultimo consacrato nel 2019 come miglior disco in dialetto con la Targa Tenco. Un riconoscimento che l’artista ha ricevuto complessivamente quattro volte, a conferma di un cammino artistico unico nel panorama musicale italiano.
Nel live di «Veleno, mare e ammore» si ritrovano i temi che attraversano tutta la produzione di Gragnaniello: la denuncia del razzismo, la sofferenza di chi è costretto a lasciare la propria terra per lavoro, la solitudine delle donne abbandonate, il bisogno di introspezione e l’invito ad imparare ad amare se stessi e gli altri. Tutto ruota attorno a Napoli, faro costante della sua poetica, raccontata attraverso sonorità mediterranee intense e profonde.
Sul palco con Gragnaniello ci saranno Piero Gallo alla mandolina, Erasmo Petringa al violoncello e al basso e Marco Caligiuri alle percussioni, per uno spettacolo intimo ma al tempo stesso dirompente, capace di fondere tradizione e modernità.
Nato nei Quartieri Spagnoli, in Vico Cerriglio, il vicolo più stretto di Napoli, Gragnaniello ha sempre mantenuto un legame viscerale con la sua città. È tra i vicoli del quartiere Porto che nascono le prime canzoni, segnate da amore, rabbia e speranza. Nel 1977 fonda il gruppo Banchi Nuovi, esperienza che segna l’inizio di una carriera ricca di tappe fondamentali, collaborazioni prestigiose e dischi diventati punti di riferimento della canzone napoletana contemporanea.
Tra questi spiccano «Fujente», «Veleno, mare e ammore», «Un mondo che non c’è» e «Cercando il sole», oltre a «Neapolis Mantra», album strumentale pubblicato con Sugar. Nel 1992 firma il brano «Cu’mmè», portato a Sanremo da Mia Martini e Roberto Murolo, mentre nel 1999 duetta con Ornella Vanoni in «Alberi», anticipando l’album «Oltre gli alberi», premiato ancora con la Targa Tenco.
Il concerto di Martina Franca rappresenta dunque un nuovo capitolo di una carriera lunga e coerente, che continua a parlare all’anima del pubblico con una voce autentica e profondamente umana.
Il Ghironda Winter Festival è sostenuto dal Dipartimento Cultura della Regione Puglia. Per informazioni: 080.4301150. Biglietti disponibili su Vivaticket.