Taranto, Maria Giannico ricorda Alessandro Leogrande: “Una voce per gli ultimi”
Incontro con gli studenti del Righi nell’ambito del Salone del Libro promosso dal Dipartimento di Lettere

Una lezione di memoria, impegno e sensibilità civile quella andata in scena il 10 aprile nell’aula magna dell’Istituto “Augusto Righi” di Taranto. Protagonista dell’incontro è stata Maria Giannico, madre del compianto scrittore e giornalista tarantino Alessandro Leogrande, che ha dialogato con alcune classi del biennio e del triennio nell’ambito del Salone del Libro, rassegna promossa dal Dipartimento di Lettere con il sostegno della dirigente scolastica Iole De Marco.
L’incontro è partito dal reportage La frontiera per poi ripercorrere l’intera opera di Leogrande, autore che ha indagato temi cruciali come migrazioni, lavoro, ambiente, nuove povertà e marginalità sociali, sempre con uno sguardo attento agli “ultimi”. Una scrittura, la sua, capace di trasformare il giornalismo d’inchiesta in letteratura, grazie a un metodo rigoroso e a un legame profondo con il territorio.
Tanti i riferimenti alla sua Taranto, dall’ex Ilva raccontata in Fumo sulla città (da cui è stato tratto il film Palazzina Laf) fino ai caporali della Capitanata, ai contrabbandieri, agli operai, ai migranti. “Mio figlio – ha ricordato la Giannico – non ha mai dimenticato le sue radici e ha sempre dato voce a chi non ce l’ha, anche quando questo significava scontrarsi con l’autorità”.
Gli studenti hanno poi rivolto numerose domande, incuriositi soprattutto dagli anni del liceo classico “Archita”, dove Leogrande già manifestava la sua indole critica e attiva. “Una volta fu persino attenzionato dalla Digos per un giornalino studentesco – ha raccontato la madre – ma a casa portava sempre ottimi voti. Non ha mai dato troppo peso alle conseguenze del suo attivismo, sapeva che l’impegno era la sua strada”.
L’incontro si è chiuso con un lungo applauso, in un’atmosfera di emozione e riconoscenza verso una figura che ha segnato il giornalismo italiano e l’identità culturale di Taranto.