Serie D/H, Brindisi stangato dopo gli scontri di Fasano
Sconfitta a tavolino, quattro gare a porte chiuse e multa di 6.000 euro

(Di Lorenzo Ruggieri) A seguito dei gravi disordini verificatisi durante il derby del 9 marzo al ‘Vito Curlo’ tra Fasano e Brindisi, il Giudice Sportivo ha inflitto al Brindisi Calcio una serie di pesanti sanzioni.
La partita, sospesa al 79’ sul punteggio di 2-0 per il Fasano a causa del lancio di oggetti in campo da parte dei tifosi ospiti, è stata assegnata al Fasano con un 3-0 a tavolino.
Oltre alla sconfitta, il Brindisi dovrà disputare le prossime quattro partite interne a porte chiuse e pagare un’ammenda di 6.000 euro. Queste sanzioni sono state determinate considerando la reiterazione delle condotte violente, il pericolo per l’incolumità dei presenti e le recidive specifiche del club. Inoltre, il Brindisi è obbligato a risarcire i danni qualora richiesti e documentati.
Gli incidenti non si sono limitati all’interno dello stadio: all’esterno, gruppi di tifosi si sono affrontati, causando feriti. Un video mostra un tifoso brindisino aggredito in una piazzetta e lasciato a terra privo di sensi, successivamente soccorso da altri sostenitori.
La società Brindisi FC ha condannato con fermezza gli episodi di violenza, definendoli “inqualificabili” e “vergognosi”, prendendo le distanze da chi ha infangato il nome del club e della città.