Saverio Indrio
Saverio Indrio

È scomparso nella notte tra il 29 e il 30 giugno Saverio Indrio, doppiatore, direttore del doppiaggio e attore dalla lunga carriera nel panorama dello spettacolo italiano. Aveva 61 anni. A dare la notizia è stata Yamato Video, tramite un post diffuso sui propri canali social. Le cause della morte non sono state rese pubbliche.

Nato a Taranto il 18 ottobre 1963, Indrio ha iniziato la sua carriera come chitarrista classico, per poi avvicinarsi al teatro, formandosi presso La bottega del teatro diretta da Guglielmo Ferraiola e organizzata dal Teatro Abeliano di Bari. In ambito teatrale ha interpretato opere di Pirandello, Wilde, Čechov, Rodari, Wedekind e Fo.

La sua voce è divenuta celebre per aver doppiato attori internazionali come Dwayne “The Rock” Johnson, in film come Fast & Furious, Jumanji, Black Adam e Uno Rosso, prima che il ruolo passasse a Luca Ward. Ha inoltre doppiato Kevin McNally (Joshamee Gibbs nella saga Pirati dei Caraibi) e Jimmy Smits (Bail Organa in Star Wars), nonché William H. Macy nella serie Shameless dal 2011 al 2021.

Indrio è stato una presenza riconoscibile anche nel mondo dell’animazione: è stato Mister Satan nei film di Dragon Ballper Dynamic Italia, Eyphan Synaps in Gundam 0083, Charles in Eureka Seven, ha lavorato a One-Punch Man e Black Rock Shooter: Dawn Fall. Ha doppiato Avery Bullock in American Dad! dalla settima stagione, il sindaco Quimby ne I Simpson e James Sullivan in Monsters University, prendendo il posto di Adalberto Maria Merli.

Anche nel doppiaggio dei videogiochi ha lasciato un’impronta significativa: ha prestato la voce in Cyberpunk 2077, Horizon Forbidden West, Final Fantasy XVI e Disney Illusion Island.