“Atmosfere sacre e profane”, mostra di Lina Mannara a Ostuni
Dal 9 al 14 agosto 2025, la Chiesa dello Spirito Santo di Ostuni ospiterà la nuova mostra personale dell’artista tarantina Lina Mannara, dal titolo “Atmosfere sacre e profane tingono il cuore della Città Bianca”. L’esposizione è organizzata dall’Associazione Espressioni d’Arte con il patrocinio del Comune di Ostuni e il supporto della media partnership di Kifra TV.
L’inaugurazione ufficiale è in programma per sabato 9 agosto alle ore 19:00 e sarà condotta dal giornalista e presentatore Matteo Schinaia. L’approfondimento critico delle opere sarà affidato al professor Antonio Fornaro, storico dell’arte e giornalista. Al taglio del nastro parteciperà anche il maestro Nicola Giudetti, direttore artistico dell’Associazione Santa Maria della Scala. L’evento vedrà la presenza del presidente dell’associazione organizzatrice, Ruggero Cairo, impegnato da anni nella promozione dell’arte pugliese.
Lina Mannara, originaria di Montemesola, è nota per una pittura figurativa e simbolica che indaga il volto umano come specchio dell’interiorità. Tra le sue opere più significative si segnalano il ritratto dell’arcivescovo Filippo Santoro, custodito presso il Museo Diocesano di Taranto, e l’icona di Santa Maria della Scala, collocata sull’altare della chiesa omonima nel centro storico del capoluogo ionico.
Nel suo percorso artistico figurano numerose esposizioni personali, tra cui “Recondite armonie”, “Shakespeare – L’amore oltre la vita” e “Rosso passione”. Ha partecipato a rassegne culturali e istituzionali, tra cui la mostra alla Base Navale Militare di Taranto nel 2017 e l’esposizione “Jeshua, il sacrificio”, presentata nel 2018 all’interno del Misterium Festival con l’accompagnamento dell’Orchestra Magna Grecia.
Il legame tra arte visiva, musica e letteratura costituisce una delle cifre stilistiche dell’autrice, che ha spesso esposto i suoi lavori in contesti teatrali o concertistici, in dialogo con le arie pucciniane e con l’intento di creare esperienze artistiche sinestetiche.
La mostra ostunese rappresenta un ulteriore tassello in questo percorso: un’esplorazione tra sacro e profano, tra luce e ombra, tra materia e spiritualità, in perfetta sintonia con l’atmosfera della “Città Bianca”. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 22:00. L’ingresso è libero.