Montemesola si prepara a vivere tre giorni di fede, tradizione e spettacolo in occasione dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Santissimo Rosario, Patrona del paese. Dal 22 al 24 agosto 2025 la comunità celebrerà la ricorrenza con un programma che intreccia riti religiosi e momenti di intrattenimento.

Dal 2022, anno del 150° anniversario del decreto di Papa Pio IX che proclamò la Madonna del Rosario Patrona di Montemesola, la festa è stata spostata in agosto per permettere ai tanti concittadini residenti altrove di tornare a condividere le proprie radici.

Il programma religioso si aprirà venerdì 22 agosto con la traslazione dei simulacri della Vergine del Rosario, di San Domenico e di Santa Caterina, in memoria del decreto pontificio del 1872. Sabato 23 è prevista la celebrazione eucaristica e la cerimonia della consegna delle chiavi della città da parte del Sindaco, mentre domenica 24 si terrà la solenne processione per le vie cittadine seguita dalla Santa Messa conclusiva.

Sul fronte civile, grande attesa per lo spettacolo delle Fontane Danzanti Dominici’s, che sabato 23 illumineranno Largo Osanna con scenografie di acqua, fuoco, luci e laser, in una produzione inedita per il Sud Italia. A completare il cartellone, il concerto-evento “Balla Live in Tour” in Piazza IV Novembre con musica dal vivo, DJ set e la suggestiva Arpa Laser da Budapest. Domenica sera, invece, i tradizionali fuochi pirotecnici animeranno la zona Molinelle. Non mancheranno aree gastronomiche, spazi per bambini e le luminarie artistiche firmate dal Cav. Vincenzo Memmola.

Il parroco Don Andrea Casarano ha sottolineato: “La festa del Patrocinio è un’occasione preziosa per confermare la nostra fede e le nostre radici montemesoline”. Sulla stessa linea il priore della Confraternita del SS. Rosario, Carmine Lezza, ha rimarcato che “la festa custodisce le radici spirituali della comunità e valorizza il tessuto sociale e culturale del paese”, ricordando come il ciclo di celebrazioni troverà compimento il 7 ottobre, giorno della festa liturgica della Madonna del Rosario.

Tre giorni intensi, dunque, che uniranno devozione, spettacolo e identità, con le Fontane Danzanti a simboleggiare l’abbraccio della comunità montemesolina alla sua Patrona.