Linfedema: una patologia poco conosciuta e sottostimata
(Di Mimmo Galeone) Il linfedema è una patologia ad andamento spontaneo evolutivo, che si caratterizza per un ristagno di fluidi nel tessuto sottocutaneo. La malattia colpisce soprattutto gli arti inferiori e superiori, conseguenza di un danno anatomico della circolazione linfatica. L' origine può essere genetica; oppure conseguenza di interventi chirurgici, di trattamenti oncologici (radio e chemioterapia), lesioni e traumi.
Nel primo caso si parla di Linfedema Primario, nelle altre ipotesi del più frequente Linfedema Secondario. Il linfedema non ha una cura definitiva, ma esistono trattamenti che possono controllarlo e migliorare la qualità della vita del paziente. Le tecniche più efficaci sono l' elastocompressione (bendaggio linfologico) associata agli esercizi isotonici, la pressoterapia pneumatica, la terapia manuale (linfodrenaggio manuale).
I recenti dati forniti dall' Organizzazione Mondiale della Sanità rivelano che l' infermità coinvolge circa 300 milioni di persone in tutto il mondo. In Italia sono circa due milioni le persone affette da questa disfunzione; e si registrano 40.000 nuovi casi ogni anno. La Puglia, sul territorio nazionale, secondo uno studio effettuato dall' Istituto di ricerca S.I.M.G. è la regione con il tasso più alto di incidenza (0.75%), seguita dalla Campania (0,66%) e dall'Emilia Romagna (0.54%). Eppure, nonostante questi dati, il linfedema rischia di rimanere una patologia poco conosciuta e sottostimata.
Risulta evidente, pertanto, la necessità di arrivare, nei confronti dei malati, ad un nuovo percorso basato su un approccio proattivo alla cronicità. Un percorso che metta al centro il paziente, dal punto di vista clinico, psicologico e di accessibilità alle cure. In tal senso, sotto l' aspetto normativo, il decreto attuativo dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), in vigore dal 30 dicembre 2024, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, include importanti novità riguardanti prestazioni di specialistica ambulatoriale e assistenza protesica, nonchè l' aggiornamento di tariffe e servizi. Un passo iniziale, per venire incontro alle necessità delle persone affette da linfedema, che molto spesso sono costrette a provvedere personalmente alle spese, non indifferenti, per cure e assistenza.