Plastic Free Onlus ha raggiunto un importante traguardo nella lotta all’inquinamento: sono infatti più di 500 i protocolli d’intesa firmati con i Comuni italiani, a testimonianza di una crescente attenzione verso la sostenibilità e la tutela dell’ambiente da parte delle amministrazioni locali.

Il protocollo, nato inizialmente per semplificare le attività di volontariato ambientale, si è trasformato nel tempo in una vera alleanza tra istituzioni e cittadinanza attiva. Questo strumento ha permesso di rafforzare gli interventi contro l’abbandono dei rifiuti, promuovere comportamenti virtuosi e ridurre l’uso della plastica monouso, migliorando anche la gestione urbana dei rifiuti.

“Siamo orgogliosi di aver superato i 500 protocolli”, ha commentato Luca De Gaetano, presidente e fondatore dell’associazione. “Non è solo un numero, ma il segnale tangibile di una rete in espansione che lavora per un futuro più sostenibile”.

Il primato regionale per numero di adesioni spetta al Veneto con 78 Comuni firmatari, seguito da Lombardia (46), Sicilia (43), Piemonte e Puglia (39). Presenti nella rete anche realtà più piccole come il Molise (31 protocolli) e il Trentino-Alto Adige (13). Non mancano le grandi città: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Bari e Catania figurano tra i firmatari.

Ad oggi, sono 122 i Comuni italiani che hanno ricevuto il Riconoscimento “Plastic Free”, attribuito annualmente a chi ha adottato politiche ambientali concrete. I criteri valutati riguardano il contrasto all’inciviltà, l’avvio di buone pratiche, la corretta gestione dei rifiuti e la collaborazione con l’associazione.

“Il protocollo è molto più di un semplice documento - ha aggiunto De Gaetano -. È un patto reciproco per costruire un presente migliore attraverso progetti educativi, azioni concrete e il coinvolgimento di tutti”.

L’obiettivo di Plastic Free è quello di ampliare ancora la rete di Comuni coinvolti, consolidando un modello efficace di collaborazione tra cittadini e istituzioni, capace di generare cambiamento e contribuire alla salvaguardia del pianeta.