UIL FPL Taranto: “118 a rischio precariato, servono assunzioni subito”

A due anni dall’internalizzazione del servizio 118, la UIL FPL Taranto lancia l’allarme: senza assunzioni immediate, il rischio è quello di tornare al precariato che per anni ha caratterizzato il sistema di emergenza sanitaria locale.

Il segretario generale Giovanni Maldarizzi ricorda come l’internalizzazione abbia rappresentato una conquista per i lavoratori, ponendo fine al modello precario legato alle associazioni di volontariato: “Abbiamo ridato dignità e sicurezza al personale, ma oggi siamo a un bivio. Senza le assunzioni, già previste da una graduatoria pronta, si rischia di ripiombare nel passato. Non possiamo permettere che i sacrifici fatti vengano vanificati”.

La UIL FPL denuncia turni massacranti da 12 ore e una carenza di personale che mina la qualità del servizio. “Il silenzio dell’ASL e della politica è inaccettabile ogni giorno perso compromette l’assistenza ai cittadini. È dovere delle istituzioni agire subito”, prosegue Maldarizzi.

I sindacati si muovono compatti per evitare il ritorno al modello del volontariato, definito insostenibile e lesivo dei diritti dei lavoratori. La UIL FPL avverte: “Non siamo disposti a tornare indietro. Se non arriveranno risposte immediate, siamo pronti a mobilitarci per difendere i lavoratori e la salute dei cittadini”.