Taranto, Danilo Pagni: “Ora non possiamo più sbagliare”
Il ds vigilia della gara casalinga con lo Spinazzola: “Il -7? Non esistono sentenze anticipate”

(di Lorenzo Ruggieri) È un Taranto determinato e carico di rabbia quello che si prepara ad affrontare lo Spinazzola nella seconda giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza pugliese. A trasmettere il clima che si respira in casa rossoblù è Danilo Pagni, direttore sportivo rossoblu, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara.
“Siamo in un momento di rabbia e con una grande voglia di riscatto - ha spiegato il diesse -. La sconfitta con il Bisceglie è ormai alle spalle. Dobbiamo guardare avanti e ripartire con una squadra organizzata e compatta”.
Nel corso dell’incontro, il direttore sportivo ha chiarito anche le scelte di mercato, soffermandosi sull’arrivo di Sante Russo. “In rosa avevamo Souare, che purtroppo ha rimediato una ricaduta muscolare. Panarelli ci ha chiesto un esterno fisico e muscolare e abbiamo individuato Russo, che risponde perfettamente all’identikit richiesto. È arrivato con un contratto di sei mesi”.
Sulla partita contro lo Spinazzola, Pagni non usa giri di parole: “È una gara che siamo chiamati a vincere. Rispettiamo un avversario equilibrato in entrambe le fasi, ma dovremo attaccare con intelligenza e proporzioni”.
Spazio anche al rapporto con la proprietà e al messaggio lanciato alla squadra dal presidente. “Vito Ladisa ha parlato in modo rispettoso e carismatico. Oggi abbiamo pranzato tutti insieme, con Vito e Sebastiano Ladisa, brindando al Taranto e alla vittoria”.
Sul fronte mercato, Pagni annuncia movimenti imminenti: “Bremec sta lavorando bene con De Simone. Siamo quasi in dirittura d’arrivo per un portiere classe 2006”. E sulle distanze dalla vetta aggiunge: “Non esistono sentenze anticipate. I conti si fanno alla fine. Sappiamo che è difficile, ma lavoriamo ogni minuto per provare a ribaltare la situazione. Dobbiamo diventare squadra in fretta”.
Un passaggio è dedicato anche al settore giovanile: “Sono qui da poco e non ho ancora visto tutto dal vivo. Con me i giovani sono di casa. Lafratta sta facendo un lavoro importante, ma serve tempo: Roma non è nata in un giorno”.
Infine, Pagni affronta il tema più delicato, quello delle uscite: “Quando ho incontrato la proprietà mi è stato chiesto di lavorare anche sulle cessioni. È la parte più difficile del nostro mestiere. Abbiamo già risolto diversi contratti e non è finita. Sto cercando soluzioni per tutti. In entrata abbiamo obiettivi chiari e, se si presenterà un’occasione importante, non ci tireremo indietro”.
Il concetto che Pagni vuole trasmettere è uno solo: “Vorrei sentire amore, calore e voglia di riscatto. Ci prendiamo tutte le responsabilità. Questa squadra ha bisogno di un amore che deve sfociare nella vittoria”.
Chiusura dedicata a Loiodice: “È un ragazzo straordinario, un Maradona della categoria. Ha giocato anche con infiltrazioni, regalando gol e assist. È un trascinatore tecnico e morale”.