Lo scandalo “Dirty Soccer” che ha scombussolato l'estate della Lega Pro sembra ormai alle spalle e con la compilazione definitiva dei gironi e del calendario il campionato è finalmente in rampa di lancio, anche se alla prima giornata – in programma dal 5 al 7 settembre - saranno cinque le gare rinviate (Benevento-Messina, Monopoli-Catania, Savona-Pontedera, Ancona-Teramo e Pavia-Pro Patria ) che verranno recuperate il 16 settembre. Tra le novità, per così dire più positive, la regola delle sostituzioni, che permetterà anche in terza serie di avere la panchina lunga come già avviene in A e B e che, dunque, permetterà agli allenatori di avere maggiori soluzioni in campo.

E, a proposito di allenatori, è stata turbolenta l'estate sulla panchina del Martina Franca, squadra che prenderà parte all'ostico Girone C. All'avvio del campionato non è arrivato Pasquale Salerno, esonerato a pochi giorni dall'inizio del torneo a causa delle basse prestazioni della sua squadra. “La società comunica un sentito ringraziamento al tecnico per il lavoro svolto fino ad ora e al contempo gli augura le migliori fortune professionali nel proseguo della sua carriera di allenatore”, è stato scritto nel comunicato diramato dal club.

Una partenza prematura che proprio non ci voleva ma che, vedendola in senso opposto, potrebbe rilanciare le velleità del Martina in vista della lunga e logorante stagione alle porte. Il torneo, per altro si è arricchito di una presenza 'scomoda” come quella del Catania che andrà a completare un lotto già agguerrito che comprende, tra le altre, anche due pugliesi che non hanno bisogno di presentazioni: Lecce e Foggia. Lo sa bene Giuseppe Incocciati, ex attaccante del Milan e allenatore esperto della categoria cui sono state affidate le speranze del club dopo l'esonero di Salerno.

 “Ci sono squadre con una tradizione più importante della nostra e noi conosciamo qual è la nostra dimensione. Però c’è anche una dimensione del sogno che può diventare realtà con la serietà e la programmazione”, aveva detto il neo tecnico in fase di presentazione.

Incocciati, come detto, esperto della terza serie ne conosce le dinamiche e sa che con il duro lavoro e la giusta compattezza dell'ambiente si possono raggiungere risultati a volte spesso insperati in estate. Quella frase “Io vengo da una terra, quella che ha espresso il Frosinone partito dalla serie D e oggi in serie A. L’ambiente che ho trovato a Martina Franca è un ambiente serio” fa ben sperare e, soprattutto, fa sognare.

Insomma, quella che fa di fatto a iniziare domenica sarà da considerare un anno 'zero' per il Martina Franca. Non solo perché è arrivato Incocciati con il suo nuovo progetto, ma anche perché gli avvocati Massimiliano Lippolis e Giuseppe Cervellera, che sono entrati in società con il 50% delle quote hanno idee ambiziose e speranze. Incoraggiante, anche l’arrivo di Cristea. Le stesse speranze che coltivano tifosi e critica, i quali non hanno perdonato agli ex patron, Muscio e Petrosino gli errori commessi, dando pur atto di un buon lavoro svolto. Il Martina Franca riparte da lì, con la voglia di stupire in una Lega Pro che dopo le bufere estive è ritornata più sfiziosa che mai e nella quale non mancherà sicuramente il grande spettacolo. Occhio alle quote sul campionato di 3° livello e appuntamento, dunque, a domenica 6 settembre quando il Martina Franca andrà a far visita subito a un cliente ostico: la Nuova Cosenza.