Riconoscimento regionale per 22 attività storiche del Tarantino,

TARANTO – La Regione Puglia ha ufficialmente inserito 22 imprese della provincia di Taranto nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione, riconoscendone il valore per il tessuto economico e culturale del territorio. Il provvedimento, contenuto nella determina dirigenziale n. 101 del 7 aprile 2025, riguarda complessivamente 162 nuove attività pugliesi con almeno 30 o 40 anni di operatività, portando il totale a 961 realtà riconosciute dalla nascita del progetto nel 2021.
L’iniziativa nasce dalla Legge Regionale n. 30 del 2021, che punta a valorizzare botteghe storiche, esercizi commerciali, artigiani e attività legate alla somministrazione di alimenti e bevande, veri presìdi identitari del territorio. La cerimonia ufficiale di consegna degli attestati sarà organizzata prossimamente dalla Regione.
Tra le realtà premiate nel Tarantino, molte hanno ricevuto supporto tecnico dal CAT Sistema Impresa di Confcommercio Taranto, che ha accompagnato le aziende nella candidatura.
Attività con oltre 30 anni di attività
- Trocadero di Antonio Sisto – Somministrazione (Castellaneta)
- Iret di Cosimo Iacca & C. snc – Ricambi auto (Taranto)
- Verde Oro di Giuseppe Toscano – Oreficeria (Taranto)
- RI.A.L. di Michele Lamura & C. – Ricambi auto
- Ottica Cemaf (Taranto)
- Oro Design di Cataldo Lucaselli (Taranto)
- Giuseppe Gravina – Oreficeria (Taranto)
- Arredando di Massimo Vantaggiato (Taranto)
- Tania di Tania Mingolla (Taranto)
- Cafiero Street di Cafiero Srl (Taranto)
Con 40 anni di attività
- Pasticceria Adua dei fratelli Campobello (Martina Franca)
Il direttore di Confcommercio Taranto, Tullio Mancino, ha commentato: “Queste attività rappresentano un patrimonio economico e culturale da tutelare. Sono luoghi di relazioni, presidi di vivibilità urbana e simboli della storia del commercio locale. Confcommercio continuerà a sostenerle anche nella seconda fase del progetto, legata ai prossimi bandi di finanza agevolata della Regione”.
Un’iniziativa che non celebra solo la longevità, ma premia la resilienza e la capacità di innovarsi senza perdere il legame con la propria identità.