Taranto, igiene urbana: 900 lavoratori in sciopero per salari e sicurezza
Venerdì 17 ottobre, sit-in davanti alla Prefettura. Sindacati uniti: “Stop al lavoro precario”
Saranno circa 900 i lavoratori dell’igiene urbana che giovedì 17 ottobre incroceranno le braccia a Taranto, aderendo allo sciopero nazionale dei servizi ambientali proclamato da FP CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti e FIADEL.
La mobilitazione mira a ottenere il rinnovo del Contratto Nazionale del settore, fermo da anni, e a denunciare la mancanza di tutele e il progressivo peggioramento delle condizioni lavorative.
La rottura con le associazioni datoriali (Utilitalia, Cisambiente-Confindustria, Assoambiente e le Centrali cooperative) risale allo scorso 1° agosto, dopo mesi di trattative senza risultati. “Siamo costretti a uno sciopero che avremmo voluto evitare, ma le imprese di settore hanno mostrato un atteggiamento dilatorio inaccettabile”, dichiarano i sindacati sottolineando che la decisione è stata presa “per senso di responsabilità verso le comunità servite”.
La protesta intende richiamare l’attenzione su temi cruciali come salute, sicurezza, salari erosi dall’inflazione e precarizzazione del lavoro, aggravata da un sistema di appalti pubblici sempre più instabile. “È paradossale che lavoratori che garantiscono servizi essenziali per conto dei Comuni debbano subire logiche di mercato che comprimono diritti e retribuzioni”, affermano i rappresentanti sindacali.
Nel volantino diffuso in vista dello sciopero, le organizzazioni ribadiscono di aver presentato proposte per un rinnovo contrattuale di prospettiva, coerente con l’evoluzione industriale del settore e in grado di offrire regole e tutele più solide per i lavoratori. “Le associazioni datoriali, pubbliche e private, hanno ignorato le nostre proposte e le fragilità del comparto”, si legge nel documento.
A Taranto, durante la giornata di sciopero, è previsto un sit-in di protesta sotto la Prefettura, in via Anfiteatro, dalle 9.30 alle 12.30. L’astensione dal lavoro interesserà tutti i turni, a partire dalla notte tra il 16 e il 17 ottobre, coinvolgendo il personale impegnato nei servizi di raccolta e igiene urbana in tutto il territorio provinciale.
I sindacati lanciano un appello alla cittadinanza e alle istituzioni affinché si riconosca il valore del lavoro di chi, ogni giorno, garantisce la pulizia, la sicurezza e la vivibilità dei territori, chiedendo rispetto, diritti e un contratto dignitoso.