Il 9 e 10 agosto 2025, il Santuario della Madonna delle Grazie di San Marzano di San Giuseppe si trasformerà in un crocevia di storie, suoni e culture per la XII edizione del MedFestival Puglia, appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale estivo del Sud Italia.

Promosso dall’Aps Pro Loco Marciana, con il sostegno della Regione Puglia, del Comune di San Marzano e di una fitta rete di realtà associative e culturali, il festival propone un viaggio multisensoriale con il tema “Storie e suoni del Mediterraneo che unisce”. Una narrazione collettiva che attraversa linguaggi diversi – dalla musica al teatro, dal cibo alla fotografia – per celebrare le radici comuni e il dialogo tra i popoli che abitano il Mare Nostrum.

Il 9 agosto si parte con uno spazio di approfondimento culturale: Federico Capone guiderà una riflessione su tarantismo e spiritualità popolare, mentre Amira Abuamra porterà la propria testimonianza dalla Palestina, affiancata dall’arte visiva e musicale di Zaid Ayasa. A seguire, il reading teatrale “Via Case Sparse”, ispirato a storie vere di accoglienza, vedrà in scena Fabrizio Saccomanno e Marco Schiavone. La serata proseguirà in musica con le sonorità tradizionali dei Giumentaro Ensemble, l’eleganza dei Cantiga de la Serena e l’energia contaminata di Accasaccio.

Il 10 agosto il programma si apre al linguaggio del cinema documentario, con le proiezioni di “Siciliani d’Africa” e “Pasturismo”, due docufilm dedicati a Tunisia e Balcani. A seguire lo spettacolo “Io sono Ulisse”, un’allegoria potente del viaggio mediterraneo come destino condiviso. A chiudere la serata saranno i ritmi elettronici e ancestrali dei Kalàscima, l’irriverenza degli Skarlat e un travolgente DJ set dal sapore mediterraneo.

Durante entrambe le giornate, i visitatori potranno immergersi nella mostra fotografica itinerante “Mesògeios Thalassa”, curata da Maurizio Greco, un racconto per immagini dei volti e dei porti del Mediterraneo. Le aree food offriranno pietanze e vini tipici pugliesi, con uno spazio speciale dedicato alla cultura tunisina: sapori tradizionali, henné, abiti e una raccolta fondi per Gaza.

Attività creative pensate per i più piccoli arricchiranno l’esperienza con laboratori basati su pigmenti vegetali mediterranei. Il tutto sarà reso possibile dal lavoro sinergico di decine di volontari, operatori culturali, enti e artisti.

“Il MedFestival Puglia è un invito a fermarsi, ascoltare e riscoprire le radici comuni - spiegano i coordinatori Massimiliano Giustizieri e Genny Sapio -. Ogni edizione è un viaggio fatto di storie, suoni, incontri e visioni che ci ricordano quanto la cultura possa essere uno strumento potente di dialogo e condivisione”.