CIA Puglia a Emiliano: “Fermiamo l’invasione del fotovoltaico”

Con una lettera ufficiale indirizzata a Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, CIA Agricoltori Italiani di Puglia ha chiesto la convocazione urgente di un tavolo tecnico per affrontare in modo concreto la questione legata alla crescente diffusione degli impianti fotovoltaici a terra sui terreni agricoli della regione.
“L’obiettivo è modificare la legge regionale che disciplina le autorizzazioni per la realizzazione di impianti fotovoltaici sui suoli agricoli - ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente regionale di CIA Puglia -. È necessario fermare l’invasione indiscriminata dei pannelli solari, che sottraggono spazio prezioso alle produzioni agricole e danneggiano la nostra economia rurale”.
La denuncia segue l’episodio verificatosi a Bitonto, dove lo scorso maggio sono stati espiantati 2.000 ulivi produttivi per far posto a un impianto fotovoltaico su 15 ettari di terreno. In quell’occasione, CIA Puglia aveva già consegnato a Emiliano una proposta di modifica normativa elaborata da Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo CIA, articolata su tre principi cardine:
- riconoscere il suolo agricolo produttivo come bene comune da preservare per le coltivazioni;
- destinare nuovi impianti solo su aree industriali dismesse, cave o edifici pubblici;
- limitare l’uso dei suoli agricoli a quelli incolti da almeno cinque anni.
CIA Puglia chiede inoltre che le amministrazioni locali abbiano voce in capitolo nei procedimenti autorizzativi, valutando la compatibilità territoriale e la sostenibilità degli impianti.
Nel corso dell’incontro del 9 giugno a Bari, al quale hanno partecipato anche l’assessore regionale Donato Pentassuglia e il presidente della Commissione Agricoltura Francesco Paolicelli, CIA Puglia ha denunciato l’aumento costante del consumo di suolo in tutte le province pugliesi. La Puglia, con 3.768 MW di potenza fotovoltaica installata e 6.392,5 GWh di energia eolica prodotta nel 2024, è oggi la prima regione del Sud per energia solare ed eolica, ma anche la terza in Italia per suolo consumato, secondo il rapporto ISPRA 2024.
Nel solo 2023, le province che hanno registrato il maggior consumo di suolo sono state Lecce (39.739 ettari), Bari (37.275) e Foggia (28.149). A livello comunale, invece, spiccano Lucera (24,59 ettari), Cerignola (22,67) e Ostuni (19,39). A livello nazionale, dal 2006 al 2023, gli impianti fotovoltaici a terra hanno occupato 16.147 ettari, pari al 12,5% del suolo consumato in Italia.
“L’agricoltura in Puglia è la prima industria a cielo aperto della regione: è la nostra storia, il nostro futuro, è la nostra identità. E dobbiamo preservarla. Per questo motivo chiediamo con forza un confronto operativo immediato con tutti gli uffici regionali competenti”, ha concluso Sicolo.