Punto D/H: Catalano "Taranto, sono le altre a doverti temere"

TARANTO
Alessio Petralla
15.08.2017 16:52

Esperienza e conoscenza della Serie D per averla disputata da allenatore sulle panchine di Real Metapontino, Manfredonia nella passata stagione e Martina, Raimondo Catalano presenta a Blunote il nuovo Girone H della Serie D: "Cerignola, Taranto e Potenza partono in pole position; subito dopo inserirei il Gravina e la Cavese: i salernitani stanno allestendo una squadra importante. Il mercato è ancora aperto, ma senza dubbio le prime tre si sono mosse con anticipo e meglio. Manfredonia e Molfetta sono un attimo in ritardo, ma non vuol dire nulla: avranno tempo per perfezionare gli organici".

IL CALENDARIO: "Gli ionici avranno subito partite insidiose: nelle prime quattro giornate andranno a giocare ad Altamura e Cerignola. Per come i rossoblù sono stati costruiti e visti gli obiettivi non devono temere nessuno: sono le altre che devono stare in guardia".

IL TARANTO: "La società ha svolto un lavoro importante: rosa costruita con criterio, calciatori vincenti ed esperti. Molti di questi atleti sapranno reggere le tensioni della piazza. Avere Cozza in panchina, poi, è un lusso che pochi possono permettersi. Conosco Scoppetta e Ancora che ho avuto il piacere di allenare in quel di Martina: bravi ragazzi e molto validi. La Serie D si vince con gli under forti: se si crea un giusto mix tra questi e gli over il Taranto ha tutte le carte in regola per vincere".

LE ANTAGONISTE: "Andhe Cerignola è stato costruito per vincere: sono stati ingaggiati calciatori di notevole caratura, esperti e di qualità. Se la giocheranno con gli ionici e con il Potenza: la società lucana sta svolgendo un lavoro importante. Occhio alla Cavese che sta allestendo un forte organico; poi, il Gravina dirà la sua. Ci sarà qualche sorpresa come accade ogni anno: gli ultimi esempi sono il Trastevere e il Francavilla in Sinni. Vincerà chi troverà i giusti equilibri".

I SUPER COLPI: "E' un bel mercato ricco di nomi: i tre colpacci che mi vengono in mente sono Pera per il Taranto, Gambino e Iannini per il Cerignola".

NARDO'-TARANTO: "In questa fase iniziale della stagione molti club snobbano la coppa Italia: è un grande errore perchè vincendo questa competizione si potrebbe avere accesso al ripescaggio in Lega Pro. Una formazione ambiziosa come quella allenata da Cozza non può e non deve sottovalutarla. Il match di Nardò sarà importantissimo per svolgere un lavoro propedeutico in vista della prima giornata di campionato; test fondamentale per abituarsi ad affrontare una partita ufficiale".

CATALANO: "Dopo la positiva esperienza di Manfredonia, di cui ringrazio la società, sono in attesa di una nuova chiamata che mi metta nelle condizioni di fare l'allenatore a 360°. Non nego che mi sarebbe piaciuto partire dall'inizio".

Tennis: Wta Cincinnati, Roberta Vinci supera il primo turno
Ercolanese: Costantino, 'Avrei voluto affrontare il Taranto ma...'