Calcio: Marco Canolintas, ‘Allenare la forza in ottica performance’

Le parole del giovane italiano che sarà alla guida del Miami Magic

Calcio Varie
19.06.2021 11:54

(Di Eleonora Boccuni) Miami e l’Italia, un rapporto consolidato da una reciproca benevolenza tradotta in vere e proprie dimostrazioni. Parliamo, infatti, della conferma che giunge propria dalla neonata associazione sportiva del soccer, vale a dire il Miami Magic FC, la quale ha affidato la propria guida tecnica a un giovane allenatore romano: Marco Canolintas. Il giovane preparatore atletico ha dalla sua un Curriculum Vitae di notevole rilevanza, il quale mostra e mette maggiormente in risalto sia le sue qualità che la sua caparbietà nel voler unire la passione per l’allenamento sportivo e il lavoro di squadra con lo scopo di ottenere dei concreti risultati nella scienza dello sport. Per Canolintas è fondamentale far divertire i ragazzi, ma al contempo diviene indispensabile migliorarli. A tal proposito, lo stesso preparatore ha così proferito: “Ritengo che in un settore giovanile lo sviluppo della forza sia fondamentale a rendere il giovane talentuoso calciatore un atleta. Ciò significa una maggiorresilienza contro infortuni e un aumento della performance in azioni di accelerazione, frenata e sprint spesso decisive sul risultato finale”. Appare doveroso evidenziare il fatto che, com'è ormai risaputo, le richieste fisiche in una prima squadra dove si gioca ogni tre giorni sonoaltissime e senza adeguati livelli di forza il calciatore non può mantenere un’ottima performance durante la stagione. Per codesto motivo è importante apprendere nella fase di sviluppo la corretta tecnica degli esercizi in modo da arrivare in una prima squadra già pronti per allenarsi correttamente e con buoni livelli di forza, poiché, come viene rimarcato da Canolintas: “A quel livello spesso non si ha il giusto tempo per insegnare ai calciatori il corretto sollevamento dei pesi andando spesso incontro a infortuni”. Il giovane preparatore atletico, Marco Canolintas, rivela, inoltre, quale sarebbe il suo metodo di lavoro che, al contrario di quello che si possa immaginare, non si basa su migliorare i parametri di forza solo per giustificare il suo medesimo ruolo all’interno di una società (come troppo spesso si vede in giro), bensì l’allenamento di forza verrebbe svolto in ottica di miglioramento della prestazione sul campo. Lo stesso ha, poi, evidenziato, il “modus operandi” da rispettare affinché si possa compiere quanto dianzi riportato; infatti, è necessario conoscere la biomeccanica dei gesti motori specifici del calcio e del singolo atleta, per poi (da questo punto in poi) trovare esercizi che hanno una miglior correlazione con il progresso della performance. Una visione chiara quella di Canolintas, maturata grazie soprattutto al Master in Biomeccanica dello Sport che, come lui stesso ammette, ha sicuramente svolto un ruolo decisivo. Nello specifico, nelle categorie Under 14-16, il giovane preparatore ritiene fondamentale spendere tempo in palestra perfezionando la tecnica esecutiva e incrementare le abilità di forza e potenza (specialmente salti e balzi). Mentre in categorie più avanzate (U17 fino alla Prima Squadra) punta molto anche su un lavoro più specifico come sprint contro resistenza, sovraccarico eccentrico e azione esplosive (es. palla medica). Infine, chiosa ammettendo che il feedback riguardo il lavoro svolto con il preparatore non si deve basare soltanto su un aumento del carico in palestra, ma è necessario analizzare I dati inerenti il miglioramento della performance (sprint, accelerazioni, decelerazioni, salto, etc.). TESTO IN INGLESE Miami and Italy, a relationship consolidated by mutual benevolence translated into real demonstrations. Indeed, we’re speaking of the confirmation that comes from the newborn soccer sports association, namely Miami Magic FC, which has entrusted its technical guidance to a young Roman coach: Marco Canolintas. The young athletic trainer has a very important Curriculum Vitae on his side, which shows and highlights both his qualities and his stubbornness in wanting to combine the passion for sports training and teamwork with the aim of obtaining concrete results in sports science. For Canolintas it’s essential to entertain children, but at the same time it becomes essential to improve them. In this regard, the coach himself said: “I believe that in a youth sector the development of strength is essential to make the talented young player an athlete. This means greater resilience against injuries and an increase in performance in acceleration, braking and sprinting actions, often decisive on the final result”. It seems necessary to highlight the fact that, as is well known, the physical demands in a first team where you play every three days are very high and without adequate levels of strength the player cannot maintain an excellent performance during the season. For this reason it’s important to learn in the development phase the correct technique of the exercises in order to arrive in a first team ready to train correctly and with good levels of strength, since, as noted by Canolintas: "At that level often he has the right time to teach the players how to lift weights correctly, often leading to injuries”. The young athletic trainer, Marco Canolintas, also reveals what his working method would be which, contrary to what one might imagine, isn’t based on improving strength parameters just to justify his own role within a club (as is too often seen around), but strength training would be carried out with a view to improving performance on the field. The same then highlighted the "modus operandi" to be respected so that the above can be accomplished; indeed, it’s necessary to know the biomechanics of the specific motor gestures of football and of the individual athlete, and then (from this point on) find exercises that have a better correlation with performance progress. A clear vision that of Canolintas, gained above all thanks to the Master in Sports Biomechanics which, as he himself admits, has certainly played a decisive role. Specifically, in the Under 14-16 categories, the young trainer considers it essential to spend time in the gym perfecting the executive technique and increasing skills of strength and power (especially jumps and leaps). While in more advanced categories (U17 up to the First Team) he also focuses a lot on more specific work such as sprint against resistance, eccentric overload and explosive action (eg medicine ball). Finally, he concludes by admitting that the feedback regarding the work done with the trainer mustn’t be based only on an increase in the load in the gym, but it’s necessary to analyze the data relating to the improvement of performance (sprint, acceleration, deceleration, jump, etc.) .

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