Con l’avvio del nuovo anno scolastico, Confartigianato Taranto ha voluto rivolgere un messaggio diretto agli studenti e alle loro famiglie: scegliere l’artigianato come percorso professionale può rappresentare un’opportunità concreta di futuro e sviluppo per il territorio.

«Come imprenditori artigiani siamo abituati a rimboccarci le maniche e a trasformare le difficoltà in occasioni – affermano i rappresentanti di Confartigianato –. La nostra etica del lavoro si fonda sulla resilienza, sulla passione e sulla capacità di affrontare ogni giorno nuove sfide».

A testimoniare questo percorso sono artigiani noti nel territorio, oggi dirigenti di Confartigianato: Giovanni Palmisano (installatore di impianti), Sebastiano Chirivì (meccatronico), Silvio Lippo (parrucchiere), Angelini Patrizio (complementi d’arredo) e Lucia Locantore (pastificio). Tutti hanno scelto l’artigianato da giovani, costruendo solide carriere professionali ed economiche.

Palmisano ha ricordato le difficoltà che vive da anni il territorio tarantino: «Non sarà più la grande industria a garantire occupazione, come dimostra la vertenza ex Ilva. Oggi sono le imprese artigiane ad avere fame di manodopera, ma faticano a trovarla».

Chirivì ha sottolineato l’importanza di un patto tra scuola e imprese: «L’artigianato è un valore assoluto. Ai ragazzi chiedo maturità e impegno per individuare i percorsi professionalizzanti migliori».

Lippo ha invece invitato le scuole a un dialogo costante con il mondo dell’impresa: «Serve collaborazione e Confartigianato è pronta a nuove sinergie per il bene degli studenti e delle aziende».

Patrizio ha posto l’accento sul futuro dei giovani: «Le giuste scelte degli studenti sono decisive per la sopravvivenza del tessuto produttivo locale e per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro».

Infine, Locantore ha ricordato come la formazione sia continua: «Imparate ad imparare: le innovazioni tecnologiche impongono aggiornamento e apertura mentale. Le imprese sono luoghi di crescita costante».

Confartigianato Taranto ha rinnovato i suoi auguri a tutti gli studenti, invitandoli a guardare all’artigianato non come un settore residuale, ma come un comparto moderno e innovativo, pronto ad affrontare le sfide della transizione digitale e green, e fondamentale per il rilancio della comunità locale.