Incendio a Castellaneta
Incendio a Castellaneta

L’incendio divampato l’8 febbraio in un appartamento al terzo piano di una palazzina in via San Martino, nella zona nord di Castellaneta, ha messo in evidenza le difficoltà operative dei Vigili del Fuoco nel garantire soccorsi tempestivi ed efficaci. Secondo i rappresentanti sindacali, la carenza di personale e mezzi compromette la capacità di intervento in provincia di Taranto.

Nonostante l’impegno del personale, le attuali condizioni strutturali non permetterebbero un servizio adeguato. La scarsità di risorse e la distanza tra la sede centrale e i distaccamenti rendono complesso il raggiungimento delle aree più critiche del territorio.

Per affrontare l’emergenza, le organizzazioni sindacali di categoria hanno inviato una richiesta di intervento alle autorità competenti, sollecitando misure immediate. Tra le proposte avanzate:

  • Assegnazione di nuovi automezzi al comando di Taranto
  • Potenziamento del distaccamento di Castellaneta, con il passaggio da SD3 a SD4 e l’aggiunta di personale e mezzi, inclusi un’autoscala e un’autobotte
  • Rafforzamento del distaccamento di Manduria, rendendo operativi i servizi di supporto
  • Miglioramento della dotazione del distaccamento Taranto Città per garantirne la piena efficienza operativa

Il documento è stato firmato da Gaetano La Corte (FP CGIL VVF Taranto), Claudio Carini (CONAPO VVF Taranto), Daniela Merico (FNS CISL VVF Taranto), Rocco Mortato (UIL PA VVF Taranto) e Carlo Pepe, rappresentante dei Vigili del Fuoco.

I sindacati chiedono un intervento immediato, sottolineando che "la sicurezza dei cittadini dipende da un sistema di soccorso efficiente e tempestivo".