Marco Galante (foto Todaro/AntennaSud)
Marco Galante (foto Todaro/AntennaSud)

Avanzano i lavori per il nuovo ospedale San Cataldo e con essi anche il dibattito politico sul futuro della sanità tarantina. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Marco Galante, al termine di una seduta congiunta delle commissioni Bilancio e Sanità, ha annunciato l’intenzione di organizzare un sopralluogo sul cantiere per verificare direttamente lo stato di avanzamento dei lavori.

“È stato confermato che il cronoprogramma attuale è rispettato – ha dichiarato Galante – con circa il 98% delle opere completate. Gli uffici amministrativi sono pronti al trasferimento, in attesa del rilascio dell’agibilità parziale da parte del Comune di Taranto, per cui nei prossimi giorni è previsto un incontro con il nuovo sindaco”.

Secondo quanto emerso, il primo paziente potrà essere accolto nel maggio 2026. Galante ha sollecitato inoltre l’invio di un report aggiornato da parte dell’ASL e del RUP per avere contezza anche di eventuali riserve e contenziosi ancora in essere.

Tra le priorità evidenziate, il consigliere ha ribadito la necessità di mantenere due pronto soccorso attivi in città una volta operativo il nuovo nosocomio, considerata l’ampia popolazione servita da Taranto e provincia.

Non meno centrale, nel suo intervento, la questione legata al polo universitario di medicina, che dovrebbe trovare sede proprio all’interno del San Cataldo. Galante ha lamentato la mancata attivazione dei concorsi per i docenti e l’inspiegabile stallo sul fronte delle clinicizzazioni, nonostante uno stanziamento già deliberato di 51 milioni di euro da parte del Consiglio regionale.

“Taranto è una città che paga un prezzo altissimo in termini ambientali e sanitari – ha concluso – e merita un’attenzione speciale e concreta. È incomprensibile questo ritardo e per questo chiederò un’audizione specifica in Commissione”.