Casartigiani Taranto: conclusi gli incontri con i candidati regionali
Stefano Castronuovo: “Più spazio all’artigianato”
Conclusi gli incontri di Casartigiani Taranto con i candidati consiglieri alla Regione Puglia della provincia ionica. Si è trattato di momenti di confronto, svolti in sede e online, per far conoscere la voce degli artigiani, le necessità e le problematiche che le imprese, del territorio, riscontrano quotidianamente.
Il segretario generale provinciale, nonché coordinatore regionale di Casartigiani Puglia, Stefano Castronuovo, assieme alla direttrice di Casartigiani Taranto, Rosita Giaracuni, e ai consiglieri, rappresentanti dei vari settori artigiani, hanno consegnato a ogni pretendente alla carica di consigliere il “Patto per l’Artigianato Pugliese 2025-2030”. Quest’ultimo è un documento programmatico che raccoglie proposte e misure, nato dall’ascolto delle imprese, delle associazioni territoriali e dei centri tecnici, e che delinea una strategia regionale di sviluppo sostenibile e duraturo, centrata sul lavoro autonomo, sulla formazione e sull’innovazione.
Nello specifico, nella prima parte del documento vengono evidenziate una serie di criticità in diversi settori: dalla burocrazia, ambito in cui molto spesso le imprese si ritrovano a dover fronteggiare carichi amministrativi eccessivi; all’accesso al credito, in cui le microimprese incontrano difficoltà nell’ottenere crediti bancari per la mancanza di reali garanzie.
Ancora, nel corso degli incontri è stata sottolineata la crisi che investe il ricambio generazionale. Quest’ultimo è un asse portante su cui si basa la tradizione artigiana che, se non supportato adeguatamente, rischia di compromettersi ulteriormente. Nel documento e anche negli incontri sono stati accesi i riflettori sui gap della formazione professionale, sulle mancanze nei settori della sanità e del welfare. Su scala locale, invece, sono stati ribaditi i problemi affrontati anche durante gli incontri dedicati alle elezioni amministrative: l’abusivismo dilagante in ogni comparto; l’assenza di infrastrutture che colleghino la città di Taranto ai paesi del versante orientale e i costi delle varie imposte.
Dunque, tra gli impegni richiesti ai candidati, Casartigiani si aspetta che chi avrà la possibilità di sedere tra i banchi della massima assise regionale possa restituire e garantire centralità all’artigianato nelle politiche di sviluppo economico regionale. Ancora, l'amministrazione regionale possa lavorare sul rifinanziamento dei CATA; sulla semplificazione delle procedure amministrative sui bandi e le agevolazioni, sulla tutela e valorizzazione delle botteghe storiche e delle filiere tradizionali.
Così il coordinatore regionale Castronuovo ribadisce l’importanza del dialogo tra le istituzioni, sottolineando come questo confronto debba proseguire in maniera costante e non esaurirsi con la conclusione della campagna elettorale o con le elezioni regionali: «L’artigianato pugliese è una risorsa vitale per la crescita economica, la coesione sociale e la conservazione delle competenze del territorio. Con politiche regionali coerenti e partecipate, è possibile trasformare tutte queste sfide in opportunità. Casartigiani Taranto con l’appoggio della Federazione pugliese, peraltro, si impegnerà a collaborare attivamente con le istituzioni per realizzare un modello di sviluppo inclusivo, innovativo e sostenibile» ha concluso.