Cresce l’allarme povertà in città. Dopo l’aumento registrato nella seconda metà del 2024, i primi quattro mesi del 2025 hanno segnato un peggioramento ulteriore della situazione economico-sociale, con un numero sempre più alto di famiglie in difficoltà. A lanciare l’allarme è Ida De Carolis, assessora alle politiche sociali, della famiglia e pari opportunità, che ha tracciato un quadro preoccupante: “Le richieste di sussidio stanno superando le possibilità di risposta dell’amministrazione. Le risorse previste in bilancio non bastano più”.

“Sussidi esauriti, nessuna nuova domanda accolta”

Il capitolo di bilancio destinato all’assistenza è stato rafforzato nel 2024, ma non è bastato. “Le risorse stanziate a inizio anno – spiega l’assessora – si sono già dimostrate insufficienti. Il numero di nuclei a rischio povertà ed esclusione sociale ha raggiunto livelli critici e, in assenza di un rifinanziamento, non sarà possibile accogliere nuove domande”. Una situazione che mette in ginocchio monoreddito, cassintegrati, precari, pensionati e giovani coppie, sempre più spesso costretti a rivolgersi ai Servizi Sociali comunali.

“La povertà è cambiata, servono strumenti nuovi”

Non è solo l’incremento numerico a preoccupare, ma anche l’evoluzione della povertà, che assume forme sempre più complesse e intrecciate tra fragilità economiche e sociali. “La semplice erogazione di un sussidio economico non basta più – chiarisce De Carolis – servono interventi multidisciplinari e personalizzati”.

Welfare locale sotto pressione

A fronte di un’emergenza crescente, le amministrazioni locali – da sempre presidio del welfare – si trovano a fronteggiare una crisi con strumenti inadeguati e fondi ridotti. “Il taglio ai trasferimenti statali ha colpito duramente, così come la riduzione dei fondi per il sostegno agli affitti – aggiunge l’assessora – e questo ha innescato un cortocircuito sociale che ha portato molti a chiedere aiuto per evitare sfratti o pagare canoni ormai insostenibili”.

Verso un nuovo regolamento per i sussidi

L’amministrazione comunale sta lavorando a una revisione del Regolamento Comunale per i sussidi: “Aggiorneremo i criteri di accesso per garantire maggiore equità. Dovremo essere ancora più oculati, dando priorità a chi è escluso dagli aiuti statali e regionali, ma è ugualmente in difficoltà”.

In attesa di nuovi fondi e di risposte concrete da parte del Governo centrale, il Comune lancia un appello: “Servono interventi strutturali immediati per impedire che l’emergenza si trasformi in una crisi sociale irreversibile”.