Manduria, Fisascat CISL: “Inaccettabile lo stop alla mensa scolastica”
Mariella Vinci: “Famiglie, studenti e lavoratori danneggiati”

La Fisascat CISL Taranto Brindisi esprime forte preoccupazione per il mancato avvio del servizio di mensa scolastica nel Comune di Manduria, bloccato da un nuovo pronunciamento del TAR quando l’anno scolastico è ormai ampiamente avviato.
Una situazione di stallo che, secondo il sindacato, sta provocando gravi disagi a famiglie, studenti e lavoratori, privati di un servizio pubblico essenziale.
“Le famiglie vengono danneggiate perché private di un servizio fondamentale, gli studenti perché privati di occasioni educative e di socialità importanti per la loro formazione, e gli addetti alla mensa perché costretti a subire la prolungata assenza di attività e dunque di retribuzione”, dichiara Maria Scala Vinci, segretaria generale territoriale della Fisascat CISL.
La dirigente sindacale parla di una situazione intollerabile e chiede al Comune di Manduria di intervenire con urgenza per superare gli ostacoli burocratici e amministrativi che stanno ritardando la riattivazione del servizio: “Il Comune agisca subito per sbloccare l’impasse e si faccia carico delle mancate retribuzioni degli operatori e delle operatrici coinvolti, che sono dipendenti a tempo indeterminato con sospensione estiva e senza la possibilità di accedere ad alcun ammortizzatore sociale”.
La Fisascat CISL ha già chiesto un incontro urgente con l’amministrazione comunale per ottenere tempi certi e soluzioni immediate, al fine di garantire la ripartenza della mensa scolastica, la tutela occupazionale e la continuità di un servizio pubblico essenziale.
“È necessario un atto di responsabilità e di attenzione verso lavoratori, studenti e famiglie, che non possono più attendere”, conclude Vinci.