Punto C: Rufini, `Taranto, devi essere più propositivo`

TARANTO
Alessio Petralla
26.09.2016 17:08

Dopo sei turni, il Girone C di Lega Pro è entrato ormai nel vivo. La classifica, nel complesso, sta rispecchiando i valori delle venti compagini che vi stanno partecipando. Lo conferma, a Blunote, il tecnico Danilo Rufini...: "Domenica scorsa Lecce e Foggia si sono confermate. La Juve Stabia ha dimostrato di possedere un grande carattere rimontando due gol al Fondi e mantenendo un posto tra le prime. Altro risultato importante è il pareggio del Cosenza in casa della Reggina. Le squadre devono ancora amalgamarsi al meglio: sono state giocate soltanto sei match. Mi ha sorpreso la pesante sconfitta della Virtus Francavilla con il Matera, comunque una delle grandi di questo raggruppamento. Tre punti importantissimi per il Monopoli. La griglia si sta delineando in attesa di capire qualce sarà l'outsider".

FOGGIA-TARANTO: "Ho seguito il match perchè ero curioso di vedere per la prima volta all'opera il Foggia di Stroppa. Nel complesso, quella rossonera, è rimasta una squadra fortissima: gran possesso palla e gente brava nell'uno contro uno come Sarno e Chiricò. A centrocampo Vacca fa la differenza e Mazzeo, in avanti, non farà rimpiangere Iemmello. Per quanto riguarda il Taranto, onestamente mi aspettavo di più: ho visto solo qualche ripartenza. Gli ionici hanno disputato una gara troppo rinunciataria: dovevano osare di più. Papagni è un ottimo allenatore, ma mi sarei qaspettato un altro tipo di partita: hanno puntato soltanto a limitare i danni, anche se con questo Foggia prima o poi il gol lo prendi. Satanelli ben messi in campo e bravi a scardinare una muraglia difensiva".

IL TARANTO: "Non ha un organico di altissimo livello, ma dispone di un tecnico preparato. Se la può giocare tranquillamente per la salvezza. Con le squadre del suo livello, però, dovrà necessariamente imporre il gioco".

LA VIRTUS FRANCAVILLA: "Si tratta di una neopromossa allenata da un tecnico molto bravo. E' vero, ha perso tre match di fila, ma ha sempre cercato d'imporre il gioco. La Lega Pro non è la Serie D, ma sono sicuro che saranno capaci di ottenere i risultati prefissati: la società e lo stesso Calabro lo meritano per la grande serietà mostrata in questi anni".

IL CATANIA: "I siciliani si presenteranno allo "Iacovone" affamati e dovranno fare punti con un Taranto che ha già un po' di fieno in cascina. Mi aspetto una bella gara condita da una grande cornice di pubblico. Match da tripla, assolutamente da seguire".

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