Un confronto costruttivo ha caratterizzato l’incontro–dibattito organizzato da Confartigianato Taranto sul tema: “CIS Taranto: un’occasione per lo sviluppo e la partecipazione delle imprese locali”, svoltosi nella Sala Convegni dell’Associazione.

All’iniziativa hanno preso parte i dirigenti di Confartigianato, i rappresentanti degli Ordini professionali provinciali (Francesco Vizzarro per i commercialisti, Luigi De Filippis per gli ingegneri, Fabrizio Corona per gli architetti e Francesco Nigro per i geometri), oltre a Dario Iaia, responsabile unico del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) di Taranto.

“Ringrazio Confartigianato per l’invito e per aver creato un momento di confronto con gli artigiani e i professionisti del territorio - ha dichiarato Dario Iaia nel suo intervento -. La conoscenza dello strumento CIS è essenziale per coglierne le opportunità e permettere alle imprese tarantine di partecipare. È necessario lavorare su regole di gara che favoriscano le aziende locali, garantendo legalità e trasparenza. Taranto ha grandi prospettive e risorse da utilizzare, ma serve una strategia condivisa e un maggiore coordinamento”.

Gli Ordini professionali hanno manifestato piena disponibilità a collaborare con la struttura del CIS, offrendo competenze tecniche per assicurare qualità progettuale, assistenza e controllo delle opere. Obiettivo comune: rafforzare il legame tra imprese e professionisti del territorio, promuovendo una crescita sostenibile e partecipata.

“Ringraziamo l’onorevole Iaia e i rappresentanti degli Ordini per la disponibilità e l’attenzione - ha dichiarato Fabio Paolillo, segretario generale di Confartigianato Taranto -. Il CIS è un’occasione storica per il rilancio economico della città, ma le nostre PMI devono essere messe nelle condizioni di partecipare davvero. Serve informazione, supporto e protagonismo delle imprese locali nei processi di rigenerazione economica e sociale”.

A sottolineare l’urgenza di una maggiore inclusione anche Giovanni Palmisano, rappresentante degli Impiantisti di Confartigianato: “Non possiamo più assistere a cantieri che si aprono e si chiudono senza imprese tarantine. È necessario un sistema che premi chi utilizza maestranze e subfornitori locali, generando ricadute economiche dirette sulla comunità”.

Sulla stessa linea Valerio Bardia, rappresentante degli Edili: “Le risorse del CIS possono avere un effetto moltiplicatore straordinario, ma solo se sapremo fare rete e presentarci come sistema coeso. Confartigianato è pronta a coordinare e sostenere le imprese per non perdere l’appuntamento con la storia”.

L’incontro si è concluso con l’impegno condiviso di Confartigianato e Dario Iaia, a proseguire il dialogo e la collaborazione per trasformare le risorse disponibili in sviluppo, occupazione e crescita per l’intero territorio ionico.