Ex Ilva, la UILM incontra i lavoratori
Ex Ilva, la UILM incontra i lavoratori

Si è tenuto nella mattinata del 2 maggio 2025, all’interno dello stabilimento siderurgico di Acciaierie d’Italia (ex Ilva), un incontro promosso dalla UILM Taranto con la partecipazione di una delegazione delle RSU di fabbrica e degli appalti, del segretario generale nazionale Rocco Palombella, del segretario territoriale Davide Sperti e del coordinatore generale della UIL Taranto, Gennaro Oliva.

Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima di forte partecipazione, il segretario Sperti ha denunciato la mancanza di trasparenza nel processo di vendita dell’impianto: “Questa è una fase cruciale. Serve chiarezza con i lavoratori, che devono conoscere la verità. Pretendiamo soluzioni concrete per i dipendenti diretti, per quelli di Ilva in amministrazione straordinaria e per tutto il sistema dell’appalto. Non si possono fare scelte irreversibili sulla pelle delle persone.”

“Dopo tredici anni di vertenze – ha aggiunto Sperti – è grazie alla determinazione dei lavoratori se lo stabilimento è ancora in piedi. Ora devono essere messi al centro di ogni discussione.”

Anche il coordinatore Oliva ha sottolineato l’importanza di ripartire dall’accordo del 6 settembre 2018, definendolo “il perimetro da cui partire per garantire la tutela di tutti: diretti, ex Ilva in AS e indotto. Non accettiamo soluzioni calate dall’alto. La dignità delle persone viene prima di qualsiasi logica industriale.”

Sul tema della salute, UILM e UIL hanno ribadito il proprio impegno per il riconoscimento dei danni causati dall’esposizione a fibre di amianto e agenti cancerogeni. “Abbiamo ottenuto tavoli istituzionali e audizioni in Commissione Sanità regionale. Questa battaglia ci rappresenta e non intendiamo abbandonarla”, ha affermato Oliva.

Parole nette anche da parte del segretario generale Rocco Palombella, che ha incontrato i delegati all’interno dello stabilimento: “Quella dell’ex Ilva è una vertenza centrale per il futuro ambientale, occupazionale e industriale non solo di Taranto, ma dell’intero Paese. Le prossime settimane saranno decisive. Vogliamo conoscere il piano di Baku e ottenere risposte chiare per i lavoratori e il territorio.”

Palombella ha infine rivolto un appello alle istituzioni: “Parliamo del destino di oltre 20mila lavoratori. Non c’è più tempo. È il momento delle scelte e della responsabilità. La UILM non farà passi indietro. Siamo qui per difendere il lavoro, l’ambiente e il futuro della nostra industria.”

L’incontro si è concluso con un impegno collettivo a proseguire la mobilitazione, affinché ogni fase della vertenza sia condotta nel rispetto della dignità dei lavoratori e del diritto alla salute. La UILM si conferma presidio costante e determinato al fianco delle persone.