Consegna olive ai frantoi: verso slittamento del limite orario
Potrebbe slittare di un anno l’entrata in vigore del limite delle sei ore per la consegna delle olive dai commercianti ai frantoi. La norma, prevista dal decreto ministeriale di attuazione della legge sul Made in Italy del 2023, è ora al vaglio degli uffici competenti dopo le istanze avanzate dalle associazioni di categoria, in particolare ItaliaOlivicola.
Il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra ha manifestato disponibilità a valutare una proroga, accogliendo le criticità segnalate dal settore. La stretta, pensata per ridimensionare il ruolo degli intermediari a favore di rapporti diretti tra olivicoltori e frantoi, avrebbe creato difficoltà in un’annata in cui il Centro-Nord registrerà una produzione ridotta e sarà necessario approvvigionarsi dalle regioni meridionali come Puglia, Calabria e Sicilia.
I commercianti di olive, divenuti negli anni un anello fondamentale della filiera olivicolo-olearia, rischiavano di essere penalizzati dalla norma. A ciò si aggiungono dubbi interpretativi e possibili profili di incostituzionalità che hanno convinto il sottosegretario a ipotizzare il rinvio.
La questione sarà discussa al prossimo tavolo olivicolo, dove saranno valutate le correzioni necessarie alla normativa. Intanto gli uffici ministeriali sono al lavoro per individuare lo strumento più idoneo a disporre la proroga, che permetterebbe alla campagna olearia di svolgersi senza stravolgimenti rispetto al passato.