Roma, violenti scontri durante manifestazione ProPal: feriti 6 agenti di Taranto
Colpiti da bottiglie, bombe carta e altri oggetti contundenti. Il SAP: “Non è protesta, è aggressione allo Stato
Grave bilancio degli scontri avvenuti a Roma durante la manifestazione ProPal. Secondo quanto riportato dal Sindacato Autonomo di Polizia (SAP), sei agenti del XV Reparto Mobile di Taranto, impiegati nei servizi di ordine pubblico nella Capitale, sono rimasti feriti dopo essere stati colpiti da bottiglie, bombe carta e altri oggetti contundenti lanciati da un gruppo di manifestanti violenti.
“Gli agenti tarantini erano stati inviati a Roma già da venerdì scorso per garantire la sicurezza in occasione di diverse manifestazioni - riferisce il SAP in una nota -. Il contesto era caratterizzato da tensione crescente, disordine e aperta ostilità verso le forze dell’ordine, fino a degenerare in un episodio di violenza organizzata e mirata contro gli uomini in divisa”.
“Ancora una volta, i nostri colleghi sono stati bersagliati da facinorosi con bombe carta e oggetti lanciati per diversi minuti, in un contesto di pericolo concreto e prolungato - sottolinea il comunicato del SAP -. Solo la professionalità e il sangue freddo degli operatori hanno evitato conseguenze più gravi”.
Il sindacato segnala anche perplessità sulle tempistiche delle decisioni operative adottate in quei momenti concitati, in particolare riguardo al ritardo nell’utilizzo dell’idrante presente in zona, che avrebbe potuto ridurre l’esposizione al rischio del personale.
“Chi lancia ordigni artigianali e oggetti contro le divise non manifesta: aggredisce lo Stato!”, si legge nella nota che ribadisce la condanna ferma della violenza e chiede che venga riconosciuto pubblicamente il valore e il sacrificio quotidiano degli operatori di Polizia.
Il SAP esprime solidarietà e vicinanza ai sei agenti feriti, rivolgendo un appello alle autorità per una verifica accurata di quanto accaduto e per l’adozione di misure concrete a tutela della sicurezza degli operatori impegnati nei servizi di ordine pubblico.
“A chi deve assumersi la responsabilità di quanto accaduto chiediamo risposte, rispetto e atti concreti. Ai nostri colleghi feriti va l’abbraccio e la vicinanza di tutta la nostra famiglia sindacale”, conclude la nota.