Taranto attraversa una delle fasi più complesse della sua storia recente, segnata da una crisi profonda dovuta a un modello di sviluppo rimasto per troppo tempo dipendente dalla produzione dell’acciaio a carbone e oggi chiamato a una trasformazione economica e sociale ancora priva di direttrici consolidate. A questo quadro si aggiunge la pesante situazione debitoria ereditata dalla nuova Amministrazione comunale, elemento che rischia di limitare ulteriormente la capacità di risposta del territorio.

In questo contesto, Confartigianato Imprese Taranto, associazione maggiormente rappresentativa dell’artigianato e della piccola impresa a livello nazionale, regionale e provinciale, ribadisce la volontà di sostenere concretamente la città. L’obiettivo dichiarato è quello di affiancare l’Amministrazione comunale e le istituzioni locali nel rappresentare con responsabilità le esigenze delle imprese e nell’individuare soluzioni percorribili, in un quadro di pieno rispetto dei ruoli.

Le interlocuzioni delle ultime ore testimoniano la volontà condivisa tra il mondo associativo datoriale e il Comune di avviare un lavoro congiunto, riconsiderando anche decisioni già adottate qualora possano produrre effetti penalizzanti per il tessuto produttivo. La concertazione viene indicata come la strada principale per affrontare le criticità del territorio.

Confartigianato esprime apprezzamento per l’atteggiamento aperto e orientato al dialogo dimostrato dal sindaco, dalla Giunta e dal Consiglio comunale, ai quali intende continuare a riconoscere fiducia e sostegno, nella convinzione che questo metodo possa consolidarsi nel tempo.

L’associazione ritiene che sia stato avviato un confronto serio con le categorie economiche, distante dalle polemiche ritenute sterili e strumentali. Per Taranto, e per il mondo delle imprese, non c’è tempo da perdere: l’unica via possibile è procedere con determinazione lungo il percorso della concertazione tra le rappresentanze più responsabili, al fine di individuare correttivi e soluzioni utili alla comunità.

Nella nota diffusa, Confartigianato sottolinea inoltre l’importanza di un contesto caratterizzato da chiarezza, serenità e correttezza. La città deve tornare a essere un luogo più vivibile, ordinato, pulito e rispettato. Per raggiungere questo obiettivo è necessario che ciascun attore – cittadini, imprese e istituzioni – svolga la propria parte, adottando comportamenti responsabili e contribuendo a un quadro di regole condivise. La responsabilità, viene ribadito, è individuale: chi viola le norme deve essere sanzionato, ma senza generalizzazioni che rischiano di colpire ingiustamente l’intera comunità.